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FMI: “13 milioni di dollari al minuto per incentivare le fonti fossili”. Ciorra (Enel): “Togliamo gli incentivi a fossili e rinnovabili. Resteranno solo le seconde”

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Ernesto Ciorra, Chief Innovability Officer di Enel, ha lanciato la proposta nel commentare i dati del FMI: “È come se pagassimo spacciatori che danno droga ad un nostro caro invece di pagare chi può disintossicarlo!".

In tutto il mondo i combustibili fossili hanno beneficiato di sussidi record di 13 milioni di dollari al minuto nel 2022, secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI), nonostante siano la causa principale della crisi climatica, scrive il Guardian.

L’analisi del FMI ha rilevato che i sussidi totali per petrolio, gas e carbone nel 2022 sono stati di 7 trilioni di dollari. Ciò equivale al 7% del PIL globale e quasi il doppio di quello che il mondo spende per l’istruzione.

La proposta di Ernesto Ciorra (Enel)

Nel commentare questi dati, Ernesto Ciorra, Chief Innovability Officer di Enel, ha lanciato la proposta: “La lobby del fossile dice che le rinnovabili sono incentivate e che vanno rimossi questi incentivi. Io dico: togliamo tutti gli incentivi, a fossili e rinnovabili. e vedrete che rimarranno solo le seconde!”

“I numeri dimostrano”, spiega Ciorra, “che le fonti fossili ricevono quantità di soldi inimmaginabili ed assurde! “Questi soldi si potrebbero impiegare per costruire scuole, strade, ospedali, per assumere medici ed infermieri, per pagare meglio i professori che formano le future generazioni, le forze dell’ordine ed i vigili del fuoco che rischiano la vita per noi, per fornire servizi e tecnologie ai magistrati ed in generale alla Pubblica Amministrazione. Invece si preferisce finanziare le fonti fossili che, oltre ad alterare il pianeta, lo inquinano, favorendo la diffusione di tumori ed altre patologie gravi”. 

“È come se pagassimo spacciatori”, 
ha concluso Ciorra, “che danno droga ad un nostro caro invece di pagare chi può disintossicarlo!“.

FMI: “Tagliare i sussidi ai combustibili fossili per limitare il riscaldamento globale”

I risultati del FMI arrivano mentre la crisi climatica ha effetti devastanti in tutto il mondo, da ondate di calore, incendi e inondazioni dalle Americhe all’Europa, Italia compresa, all’Asia.

Tagliare i sussidi ai combustibili fossili “deve essere il fulcro degli sforzi nei prossimi anni per ottenere la strada per limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2C“, ha affermato Ian Parry del FMI. 

Ipek Gençsü, un esperto di sussidi presso il thinktank ODI, ha dichiarato: “Il report del FMI mostra che, in un momento in cui il mondo sta iniziando a sperimentare gli impatti peggiori dei cambiamenti climatici, i governi continuano a versare benzina sul fuoco fornendo livelli record di sussidi per i combustibili fossili”.

“Se vogliamo avere qualche possibilità di evitare conseguenze irreversibili e tragiche del cambiamento climatico”, ha concluso, “i governi devono semplicemente mostrare una leadership più audace, eliminando gradualmente il loro sostegno alla produzione e al consumo di combustibili fossili”.

Il report del FMI