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Fine tutela gas: chi sono i vulnerabili che sono ancora nel mercato regolato

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La fine della tutela del gas ha interessato milioni di famiglie, ma c’è chi può continuare ad avere le stesse condizioni economiche e contrattuali valide nel regime di maggior tutela.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

L’arrivo del 2024 ha decretato la fine della tutela per il gas e i clienti domestici hanno dovuto decidere se passare al mercato libero, scegliendo le offerte gas più convenienti individuate con SOStariffe.it, o se attivare un’offerta PLACET con il proprio fornitore. Ma il cambiamento non ha interessato tutti: c’è infatti una categoria di utenti, i cosiddetti nuclei familiari vulnerabili, che possono continuare a beneficiare delle condizioni contrattuali del mercato tutelato. Ecco quali sono i requisiti da rispettare per rientrare nella categoria dei vulnerabili e come funziona il regime di tutela della vulnerabilità.

Chi rientra nella categoria dei clienti vulnerabili

La fine della tutela del gas ha interessato milioni di famiglie, ma c’è chi può continuare ad avere le stesse condizioni economiche e contrattuali valide nel regime di maggior tutela. Per chi rientra nella categoria dei clienti vulnerabili, infatti, le condizioni di fornitura non cambiano, a meno che non si decida espressamente di attivare una diversa offerta gas.

Sono considerati vulnerabili, ai fini delle condizioni di fornitura del gas:

  • Le persone con più di 75 anni;
  • Chi si trova in uno stato di disagio economico (accertato ad esempio dall’essere beneficiario del bonus sociale gas);
  • Chi vive in un’abitazione d’emergenza a causa di una calamità naturale;
  • Chi ha una disabilità riconosciuta ai sensi della legge n.104/92.

Mentre per i clienti over 75 il riconoscimento dell’appartenenza alla categoria è automatico, negli altri casi è necessario presentare un’autocertificazione al fornitore del gas scelto. Generalmente tutti i fornitori mettono a disposizione della clientela un apposito modulo da compilare e firmare e da inviare al fornitore insieme a una copia del proprio documento di identità.

Come funziona il servizio di tutela della vulnerabilità

Il servizio di tutela della vulnerabilità ha preso il posto del regime di maggior tutela ed è valido esclusivamente per i clienti considerati vulnerabili.

Chi ha i requisiti per aderire a questo regime e desidera essere fornito alle condizioni definite dall’ARERA può farne richiesta rivolgendosi al proprio fornitore del gas. Si può inviare la richiesta chiamando il numero di telefono del servizio clienti del fornitore del gas oppure tramite email. In questo regime le condizioni di fornitura sono le stesse che erano previste nel regime di maggior tutela.

Ciò vuol dire che i fornitori del gas applicheranno le condizioni contrattuali e quelle economiche definite dall’ARERA. La tariffa del gas sarà decisa dall’autorità e aggiornata mensilmente, sulla base dell’andamento dei prezzi all’ingrosso, delle condizioni di approvvigionamento della materia prima e tenuto conto dei costi di commercializzazione, distribuzione e trasporto.

In ogni caso è garantita la continuità della fornitura e i clienti vulnerabili continueranno a pagare la bolletta alle stesse condizioni previste in precedenza.

Conviene di più il regime di tutela della vulnerabilità o il mercato libero?

Chi rientra nella categoria dei clienti vulnerabili può scegliere se chiedere l’attivazione del contratto di fornitura alle condizioni previste nel sistema di tutela della vulnerabilità o se passare al mercato libero.

Per capire qual è la soluzione migliore è utile confrontare le tariffe e le condizioni della fornitura per capire quale garantisce la spesa inferiore. Analizzando le offerte disponibili sul mercato libero attraverso il comparatore di SOStariffe.it si nota, ad esempio, che i fornitori propongono varie tipologie di tariffe. Oltre alle tariffe a prezzo indicizzato, è possibile scegliere delle tariffe a prezzo bloccato o delle offerte che prevedono il pagamento di una bolletta di importo fisso.

Rispetto al servizio di tutela della vulnerabilità, il mercato libero garantisce maggiore flessibilità e più possibilità di scelta. È anche possibile usufruire di promozioni e di offerte speciali, che invece non sono ammesse nel sistema di tutela della vulnerabilità.

Il passaggio al mercato libero è possibile in qualsiasi momento e non comporta alcun costo. Se dalle comparazioni fatte emerge un’offerta gas particolarmente conveniente si può procedere con l’attivazione in pochi minuti, anche se si rientra nella categoria dei clienti vulnerabili.