L'appello

Fibra ottica, FTTH Council Europe richiama la Ue ‘La domanda c’è, favorire gli investimenti’

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Luigi Gambardella, Responsabile European Affairs di Open Fiber, entra nel board dell'FTTH Council Europe, che fa un appello per promuovere reti full fiber e apre il dibattito sulla gestione del futuro delle reti in rame, in vista dei negoziati finali sul nuovo Codice europeo delle comunicazioni elettroniche.

Rinnovo del consiglio per l’FTTH Council Europe, l’organismo che raccoglie i maggiori player europei della fibra, con l’ingresso fra gli altri di Luigi Gambardella, responsabile European Affairs di Open Fiber, nel nuovo Board of Directors.

Nel contempo, l’organismo ha annunciato la costituzione di tre comitati speciali per promuovere la realizzazione di reti full fiber nel Vecchio Continente, il primo dedicato alla Market Intelligence, il secondo ai Business Model della fibra e il terzo gruppo composto da esperti in Policy e regolazione.

FTTH Council Europe ha inoltre lanciato un nuovo progetto specifico sulla fibra per il 5G, allo scopo di quantificare i risparmi potenziali dalla realizzazione di reti convergenti fibra-5G.

Un progetto che richiede il superamento del tradizionale paradigma che distingue a mo’ di silos le reti fisse e mobili e che secondo l’associazione presenta “enormi opportunità per investire in modo più efficiente” collegando tutti e tutto in ogni luogo.

Fra gli obiettivi principali di FTTH Council Europe c’è la promozione di un dibattito aperto sui nuovi modelli di business della fibra, con particolare attenzione per il modello wholesale only.

Uno dei nodi centrali per il futuro delle reti nella Ue è “come gestire le reti proprietarie (legacy) in rame (già dismesse in Spagna e Svezia per esempio), in modo tale che l’Europa possa rapidamente progredire verso un futuro in fibra”.

Mentre gli abbonamenti in fibra sono aumentati in un anno del 36% in Spagna e del 34% in Francia, soltanto il 33% delle case europee ha accesso a connettività in fibra.

E’ per questo che l’FTTH Council Europe ha fatto un appello al Trilogo (Commissione, Parlamento e Consiglio Ue) perché nella fase finale dei negoziati in vista della pubblicazione del nuovo Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche, prevista entro giugno, vi sia un chiaro “impegno politico verso il modello full fiber – si legge nella nota odierna dell’associazione – con strumenti di investimento che stimolino la concorrenza degli investimenti e assicurino il giusto equilibrio nella regolazione di nuovi modelli di business, che risulti in nuovi investimenti in fibra e tuteli la struttura di un mercato competitivo a lungo termine senza discriminazioni”.

Di seguito i nove membri del Board appena eletti:

Ronan Kelly, ADTRAN, Ireland – President

Ismail Adibelli, Genexis, The Netherlands – Treasurer

Mike Knott, Corning Optical Communications, United Kingdom

Magnus Angermund, Hexatronic Group, Sweden

Florian Damas, Nokia, Belgium

Luigi Gambardella, Open Fiber, Italy

Antoni Bosch, Prysmian, Spain Tobias Ahl, Rala, Sweden

Kees de Waard, Skylane Optics, Belgium

Di seguito i tre presidenti dei Comitati speciali:

Eric Joyce, ADTRAN, Chair of the Market Intelligence Committee

Florian Damas, Nokia, Chair of the Fibre Business Models Committee

Karin Ahl, Rala, Chair of the Policy & Regulation Experts Group