Pensato per dare voce al tessuto produttivo italiano e offrire uno spazio di confronto tra imprese, istituzioni, esperti e innovatori, si è aperto oggi a Roma primo “Festival dell’Imprenditore – Cibo & Moda Made in Italy nell’era dell’Intelligenza Artificiale”, ideato e promosso da Confimprenditori, organizzato da Supercom.
Un momento di confronto e un’occasione per ascoltare le istanze degli imprenditori, ma anche per favorire il dialogo con le istituzioni e costruire una visione concreta e ambiziosa dell’Italia produttiva.
Nel suo intervento, dal titolo “Comunicazione e promozione strategica: il nuovo volto della politica agricola regionale”, Massimiliano Raffa, Presidente di Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura nel Lazio), ha presentato l’Agenzia regionale e sottolineato il grande lavoro svolto sul territorio per promuovere e dare visibilità alle tante realtà e professionalità che animano il settore agricolo.
“Abbiamo deciso di sviluppare per la prima volta un piano industriale a supporto delle decine di migliaia di aziende sul territorio. Un piano che prevede di incidere su tutte le aree più rilevanti del settore agricolo”, ha precisato Raffa.
Il Presidente dell’Arsial ha spiegato che “la promozione dei nostri prodotti va fatta in maniera nuova, anche con l’intelligenza artificiale, l’importante è avere chiaro l’obiettivo, cioè mettere al centro le imprese”.
L’Arsial promuove lo sviluppo e l’innovazione del sistema agricolo e agro-industriale del Lazio in sintonia con le linee di programmazione definite in sede regionale e in stretta collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione.
L’Agenzia funge quindi da strumento di raccordo tra il sistema produttivo ed il mondo della ricerca, operando in particolare nell’adattamento e nel trasferimento delle innovazioni di processo e di prodotto, finalizzate a migliorare la competitività delle imprese, la qualità dei prodotti, la tutela e la valorizzazione degli agro-ecosistemi.
Un lavoro fondamentale per favorire crescita e sviluppo, perché sono davvero tante le realtà del territorio regionale, che come ha detto Raffa “si fa su tre gambe: la comunicazione, la promozione e le partnership”. La prima, la comunicazione, “ha comportato un rebranding, perché un prodotto è importante che faccia pensare a qualcosa di bello e di buono”.
L’attenzione, poi, ha proseguito Raffa, “si è poi spostata dal prodotto al territorio, per mettere in luce le province laziali, su cui vive un tessuto imprenditoriale vitale e di livello. Potremmo essere il primo mercato nazionale per la logistica, solo per fare un esempio. In termini di visibilità abbiamo posto in primo piano gli imprenditori. La promozione è un asset fondamentale”.
La regione Lazio oggi ha aumentato la sua partecipazione fieristica del 200%, ha sottolineato il Presidente di Arsia: “In questo modo diamo visibilità al grande fermento imprenditoriale del nostro territorio, anche perchè il cibo è anche un racconto, che va fatto in maniera professionale, attento e sfruttando anche l’AI e le altre tecnologie, strumenti che permettono di avvicinare il consumatore al produttore”.
Raffa ha poi invitato a pensare sul “valore aggiunto che si ha nel vedere dal vivo il lavoro che si fa in un’impresa, un valore enorme per il successo di un prodotto, in particolare legato al mondo dell’agricoltura”.
E poi ci sono le partnership, che sono innumerevoli con i nostri stakeholder che sono attivi in regione. Ad esempio, ha raccontato Raffa, assieme a Confagricoltura abbiamo sviluppato un drone che segue la crescita di una pianta, anche dal punto di vista sanitario, ma sono tantissimi i corpi intermedi, come sono le camere di commercio, di Frosinone e Roma, con cui partecipiamo a fiere e portiamo avanti progetti avanzati su cui sono stati fatti investimenti.