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‘Festeggiamo la Terra’. Intervista a Roberta Cafarotti (Earth Day Italia)

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Il 22 aprile l’Earth Day (Giornata Mondiale della Terra).

In tutto il mondo il 22 aprile si celebra la 45° edizione dell’Earth Day. Avvenimento educativo e informativo voluto dal senatore statunitense Gaylord Nelson e promosso ancor prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo.

Tante le iniziative in tutta Italia anche in questo weekend. Della Giornata della Terra abbiamo parlato con Roberta Cafarotti, Direttore scientifico Earth Day Italia.

Key4biz. Si parla molto di sostenibilità ed efficienza energetica. Moda o impegno vero per l’ambiente?

Roberta Cafarotti. L’attenzione all’ambiente è innanzitutto una necessità e ti dirò di più una necessità planetaria. Il Pianeta è in deficit ecologico, cioè consumiamo più risorse di quante ne abbiamo a disposizione, ad esempio nel 2014 l’overshoot day è caduto il 19 Agosto, quindi per i rimanenti tre mesi e mezzo abbiamo prelevato più risorse di quante il Pianeta riesca a rinnovare, abbiamo rubato aria, acqua e terra coltivabile ai nostri figli. Per questo ormai chiunque, tranne bizzarri eccentrici, hanno cominciato a riflettere sulla sostenibilità, cioè sulla necessità che l’economia tenga in considerazione i limiti della natura.

 

Key4biz. Occorre, dunque, consumare meno?

Roberta Cafarotti. Sì, occorre consumare meno capitale naturale e permettere al Pianeta di rigenerarsi. Questo lo dobbiamo fare noi a casa nostra, nei paesi sviluppati, ma non solo. Nessuno è escluso da questa responsabilità. Occorre quindi sempre più allineare tutti sulla necessità di comportamenti collettivi rispettosi dell’ambiente. Ben vengano quindi le mode, anche se non è possibile illudersi possano essere transitorie. Si tratta di mode che si devono tradurre in responsabilità duratura e permanente.

Key4biz. Il tema dell’efficienza energetica ad esempio è uno dei tipici metodi per ritornare a vivere in armonia con la Natura…

Roberta Cafarotti. Efficientare i processi produttivi, ridurre le dispersioni energetiche delle nostre abitazioni non sono tendenze temporanee, ma saranno un nuovo modo di produrre beni o costruire le case. Ad esempio un automobile è un mostro di inefficienza energetica, solo il 13 % dell’energia serve a far muovere l’auto mentre il resto si disperde. Recuperare queste inefficienze è un modo anche per rendere giustizia alla nostra intelligenza.

Key4biz. Quali le urgenze per la Terra?

Roberta Cafarotti. Gli scienziati e i governi di tutto il mondo hanno detto con chiarezza che dobbiamo mantenere il riscaldamento globale sotto la soglia dei 2° gradi. Se continuassimo così alla fine del secolo raggiungeremo quasi i 4° di aumento e questo produrrebbe effetti irreversibili. I cambiamenti climatici connessi con le emissioni di gas serra, emissioni connesse con attività umana, sono sotto gli occhi di tutti. Eventi climatici estremi, tifoni, alluvioni, siccità, scioglimento dei ghiacci producono in proporzione danni maggiori nei paesi vulnerabili e questo apre anche un grande capitolo di equità sociale: i cambiamenti climatici renderanno i poveri sempre più poveri. Questo solo per dire che non è possibile continuare come abbiamo fatto in questi anni.  Ma sappiamo anche che esistono tanti metodi per reagire e la più grande fatica intellettuale che ognuno di noi deve fare è resistere alla frustrazione che l’impegno personale venga annullato dal comportamento scriteriato di qualcun altro.

Key4biz. Che ruolo gioca l’Italia pensando al futuro del Pianeta?

Roberta Cafarotti. Potrebbe essere un ruolo cruciale. Occorre ripensare innanzitutto ad un nuovo modo di fare agricoltura, responsabile per un terzo dei cambiamenti climatici. Esiste qualcuno che sa fare agricoltura meglio di noi, produrre cibo meglio di noi italiani? Molti invocano la nascita di nuovo Umanesimo, come reazione ad un utilitarismo senza sbocchi del passato secolo. Gli Italiani sarebbero i più indicati a ripartire da questa tradizione culturale che ci appartiene. Ci conviene la leva culturale, vista la posizione politica non proprio dominante del nostro paese.

Key4biz. In attesa dell’Earth Day del 22, il domani e domenica Roma ospiterà il suo Villaggio per la Terra, giusto?

 

Roberta Cafarotti. La Giornata della Terra è festeggiata da un miliardo di persone nel mondo ed è un buon momento per riflettere e divertirsi, non da soli ma in compagnia con il resto del Pianeta. Earth Day Italia organizza un Villaggio della sostenibilità con un programma ricco di sport, musica dal vivo, street food, laboratori, convegni e tanti divertimenti green per famiglie e bambini, in uno dei luoghi più belli della Città Eterna, Villa Borghese. Tutte le informazioni possono essere ricavate da www.giornatadellaterra.it.

Key4biz. Cosa troveranno i visitatori?

Roberta Cafarotti. Saranno due giorni per fare sport, ascoltare musica e riflettere nel verde e per stringersi a corte nell’urgenza di stili di vita più rispettosi del nostro Pianeta. Il Villaggio ospiterà il tradizionale Concerto per la Terra  in contemporanea con il grande concerto di Washington e con decine di migliaia di eventi in tutto il mondo. La musica è un veicolo straordinario di emozioni ed è attraverso le emozioni che si produce il cambiamento.

Key4biz. Chi sarà ad alternarsi sul palco?

Roberta Cafarotti. Ci saranno Dolcenera (testimonial Earth Day Italia 2015), Dee Dee Bridgewater, Mariella Nava, Marco Martinelli, Piotta, Adriano Bono & The Reggae Circus, Bamboo, Niccolò Agliardi, Fuoricontrollo, Valerio Piccolo, Festival di Castrocaro, Scuderie MArte Live, Dj set con Frankie Hi Nrg. Tutti in forma gratuita a sottolineare la generosità che il tema dell’Ambiente suscita nel cuore di tutti, o quantomeno dei più sensibili.