Decarbonizzazione

Ferrari, comunità energetica rinnovabile ‘industriale’ per Fiorano e Maranello con tecnologie Enel X

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Venturini: “Enel X lancia la prima Comunità energetica rinnovabile Industriale del Paese interamente alimentata da un impianto fotovoltaico che realizzeremo per Ferrari”. Sarà alimentata da un impianto fotovoltaico con una potenza di circa 1 MW sfruttando un terreno di circa 10mila mq di Ferrari adiacente all’Autodromo di Fiorano Modenese.

La Comunità enertetica rinnovabile del cavallino rampante

Una comunità energetica rinnovabile (Cer) è un’associazione tra cittadini, attività commerciali, amministrazioni pubbliche locali e piccole/medie imprese, che decidono di unire le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale.

Grazie alla Direttiva Europea RED II (2018/2001/UE) e al decreto Milleproroghe del 2019, anche nel nostro Paese è possibile dare vita a questo tipo di associazioni, che ora potranno installare impianti fotovoltaici presso stabilimenti produttivi o istituti scolastici per iniziare a condividere l’energia prodotta e immessa in rete con i cittadini del Comune che hanno deciso di far parte della comunità.

Una nuova comunità energetica rinnovabile industriale nascerà entro il 2023 nei Comuni di Fiorano e Maranello e sarà interamente alimentata da un impianto fotovoltaico con una potenza di circa 1MW, che verrà realizzato da Enel X utilizzando un terreno di circa 10mila mq di Ferrari adiacente all’Autodromo di Fiorano Modenese.

La prima Cer industriale. Venturini (Enel X): “Un modello replicabile in tutta Italia”

Siamo entusiasti di consolidare la collaborazione vincente con Ferrari che non solo è un’eccellenza italiana unica nel Mondo, ma anche un brand che come noi sposa a pieno i valori di innovazione e sostenibilità” ha dichiarato Francesco Venturini, Responsabile di Enel X in un comunicato.

Oggi lanciamo la prima Comunità energetica rinnovabile industriale del Paese interamente alimentata da un impianto fotovoltaico che realizzeremo per Ferrari – ha aggiunto Venturini – un progetto con grande potenziale insieme a un partner di assoluta importanza che ha scelto ancora una volta Enel X per creare valore sul territorio in termini economici e ambientali. Le Comunità Energetiche sono degli acceleratori della transizione energetica e siamo convinti che questo primo esempio possa fare da apripista ad altri replicabili in tutta Italia”.

Quello annunciato da Enel X e Ferrari è il primo progetto di questo tipo in ambito industriale nel nostro Paese.

1500 MWh per 20 anni

L’obiettivo è generare energia pulita per il territorio e chi lo abita, ma anche creare valore, accelerare il processo di elettrificazione, ottimizzare i consumi energetici, e favorire la penetrazione delle fonti energetiche rinnovabili.

Enel X utilizzerà le migliori tecnologie presenti sul mercato: trackers monoassiali e pannelli fotovoltaici bifacciali ad altissime performance che genereranno una produzione media di circa 1500 MWh per 20 anni, evitando l’immissione in atmosfera di circa 650 tonnellate di CO2 all’anno.

La società del Gruppo Enel che fornisce prodotti e servizi innovativi per la trasformazione energetica a livello domestico, cittadino e industriale, ha già realizzato un impianto fotovoltaico presso la sede di Maranello e un’innovativa pensilina parcheggio alimentata interamente da energia solare per la ricarica delle prime vetture ibride e full-electric di Ferrari.

Le Cer in Europa

Secondo un recente studio pubblicato su Nature, si contano a gennaio 2023 9.252 Cer in attività in 29 Paesi europei, di cui 26 stati membri dell’Unione, per un totale di 14 mila progetti presentati.

La Germania con 4.848 attivazioni rappresenta il 52% del totale delle Cer in Europa.

Al secondo posto troviamo i Paesi Bassi, con 987 Cer, seguiti dalla Danimarca, con 633, dall’Irlanda, con 545 e dall’Australia, con 384. L’Italia non arriva a 200.

L’Italia in attesa del via libera da Bruxelles

Il nostro Paese, secondo stime REScoop.eu rientra nella sestina europea dei Paesi che sono riusciti a sviluppare best practice grazie ad una migliore trasposizione nazionale delle direttive europee.

Un dato migliorabile, perché grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ci sono 2,2 miliardi di euro da destinare proprio alla nascita di più Cer (soprattutto nei Comuni con una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti) secondo quanto riportato da Mobilità Futura.

Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, nell’inviare la proposta di Decreto CER a Bruxelles, ha annunciato la possibile costituzione di 15-20mila nuove Comunità energetiche su tutto il territorio nazionale.

Non resta che attendere la conclusione dell’iter di approvazione del Decreto attuativo da parte della Commissione europea per dare così il via ad una nuova stagione energetica in Italia, per condividerne i vantaggi ambientali, economici e sociali.