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Federico Bagnoli Rossi rieletto Presidente della International Video Federation

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Federico Bagnoli Rossi, candidato daUNIVIDEO, l’associazione italiana che rappresenta gli editori audiovisivi su media digitali e online, è stato rieletto all’unanimità Presidente della International Video Federation (IVF) per il 2023-2024.

La International Video Federation ha tenuto il 6 giugno 2023 la sua Assemblea Generale Annuale 2023.  In questa occasione, i membri dell’IVF hanno rieletto all’unanimità Federico Bagnoli Rossi, candidato di UNIVIDEO, l’associazione italiana di categoria che rappresenta gli Editori Audiovisivi su media digitali (DVD, Blu-ray, 4K Ultra HD) e online (piattaforme di distribuzione digitale), come suo Presidente. Questo sarà il suo secondo mandato.

L’IVF, che ha la sua sede a Bruxelles, rappresenta singole società e associazioni che rappresentano aziende attive in tutti i segmenti del settore cinematografico ed audiovisivo in Europa, con particolare riferimento alla distribuzione di film, serie tv e contenuti audiovisivi su tutti i canali di distribuzione legali online, ovvero modelli transazionali per servizi ad accesso permanente o a tempo limitato (EST/TVOD), in abbonamento (SVOD) e finanziati da pubblicità (AVOD), nonché la distribuzione su supporti fisici (DVD, Blu-ray e 4K Ultra HD).

L’obiettivo principale dell’IVF è il perseguimento di un ambiente legislativo e politico ottimale, promuovendo gli interessi dell’editoria audiovisiva quale proposta di contenuti video multipiattaforma nei confronti dei decisori europei ed internazionali e quale flusso di entrate chiave per il settore cinematografico e audiovisivo e le industrie ad essa collegate.

Secondo i dati più recenti dell’IVF, la spesa totale dei consumatori europei per contenuti video online e fisici e servizi correlati nel 2021 è stata di 20,7 miliardi di euro, con un aumento del 18,2% rispetto al 2020.  I settori del cinema e dell’audiovisivo svolgono un ruolo fondamentale nell’economia e nell’occupazione europea, con un contributo di 49,6 miliardi di euro all’economia europea e 2 milioni di posti di lavoro diretti e indiretti nel 2018.