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Fastweb: in crescita ricavi ed Ebitda. 750 mila i clienti della fibra ottica

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A fine settembre 2016, il numero di clienti a banda larga di Fastweb ha raggiunto 2,3 milioni di unità, con un incremento di 123.000 unità, pari al 5,7% in più rispetto a settembre 2015.

Primi nove mesi in crescita per Fastweb. In aumento del 5,7% il numero dei clienti che raggiunge quota 2,3 milioni e crescono anche i ricavi – a 1,318 miliardi di euro (+2,5% rispetto allo scorso anno) – e l’Ebitda che si attesta a 490 milioni di euro (+21% rispetto a 405 milioni di euro di un anno prima). Al netto dell’impatto di partite straordinarie per 55 milioni di euro, l’Ebitda adjusted è aumentato del 7,4% a 435 milioni di euro, confermando come l’efficacia  delle scelte commerciali e industriali realizzate abbia contribuito alla forte crescita della redditività operativa aziendale per il tredicesimo trimestre consecutivo.

La società, controllata da Swisscom, evidenzia come il 33% dei propri clienti sia collegato sulla rete di nuova generazione che abilita velocità sino a 200 megabit al secondo. Fastweb, si legge in una nota del gruppo, si conferma così “co-leader nel mercato della banda ultralarga con 750 mila clienti attivi”.

Nel segmento mobile, in cui Fastweb è presente come operatore mobile virtuale, il numero dei clienti raggiunge quota 601.000: un aumento di oltre il 23% rispetto a un anno prima.

Nel segmento residenziale, “la crescita del numero dei clienti ha più che compensato l’effetto di compressione dei prezzi esercitato dalla forte concorrenza che caratterizza il mercato italiano dei servizi di telecomunicazioni”, spiega la società evidenziando altresì l’ampliamento dell’offerta di servizi digitali ai clienti grazie alle partnership strette con Rcs, Sole 24 Ore, Drop Box, Play Station e Xbox. E’ stata inoltre rinnovata ed estesa la partnership con Sky per il pacchetto congiunto Internet e Pay Tv.

Nel mercato della connettività e dei servizi per le grandi aziende e la pubblica amministrazione, Fastweb si conferma il secondo operatore italiano con una quota di mercato del 28%. Nuove quote di mercato nel segmento dei servizi di Cloud Computing e Security Ict sono state conquistate “…grazie agli investimenti nell’infrastruttura di rete, nel nuovo Data center e al lancio di soluzioni ICT”.

Da segnalare come nel mese di settembre, Fastweb, in raggruppamento temporaneo di impresa con Leonardo-Finmeccanica e Ibm, Fastweb si è aggiudicata il contratto pluriennale da 600 milioni di euro per i servizi di sicurezza digitale della pubblica amministrazione.

Sul fronte della redditività operativa la società segnala anche la crescita del 33% del margine Ebitda adjusted (ovvero il rapporto tra Ebitda al netto delle partite straordinarie e fatturato).

Continua inoltre a ritmo serrato l’espansione della rete in fibra ottica grazie a investimenti che nei primi nove mesi dell’anno si sono attestati a 430 milioni di euro, pari al 33% del fatturato.

Il piano industriale prevede la copertura in fibra ottica di 13 milioni di case e imprese, pari al 50% della popolazione italiana, entro il 2020. La società spiega che 8 milioni di case saranno raggiunte da tecnologia Fiber to the Cabinet, che abilita velocità di download sino a 200 megabit al secondo, e 5 milioni tra case e imprese saranno coperte in tecnologia FTTH (Fiber To The Home), che abilita velocità sino a 1 Gigabit al secondo e oltre.

Dei 5 milioni di collegamenti in fibra ottica FTTH, 3 milioni saranno realizzati attraverso Flash Fiber, la joint venture tra Fastweb e Tim costituita ad agosto 2016. Al 30 settembre, Flash Fiber aveva già collegato in FTTH 75 mila unità immobiliari.