Il bando

Fabbrica intelligente: in Piemonte bando da 39 milioni di euro

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Aziende, pmi e centri di ricerca al centro del bando della Regione Piemonte da oltre 39 milioni di euro per lo sviluppo delle soluzioni tecnologiche più avanzate nel settore della fabbrica intelligente. Partecipazione aperta fino al 26 gennaio 2016.

La Regione Pimento ha lanciato il bando ‘Fabbrica intelligente del futuro per sostenere la ricerca industriale e l’innovazione nelle tecnologie che abilitano e diffondono l’industria di nuova generazione (smart factory), l’automazione e l’industry 4.0.

Il bando può contare su un fondo di 39,2 milioni di euro ed è rivolto a progetti imprenditoriali sul territorio piemontese. Per partecipare, tutte le aziende che sono intenzionate ad aderire possono usufruire del supporto di Torino Wireless.

La candidatura deve essere inviata via PEC (a universita.ricercainnovazione@cert.regione.piemonte.it) ed entro il 25 gennaio 2016.

L’iniziativa, che consentirà alle economie avanzate di competere globalmente nel settore industriale manifatturiero, è rivolta al finanziamento di progetti di ricerca industriale e/o progetti di sviluppo sperimentale con i seguenti obiettivi prioritari:

  • sostenere la ricerca industriale e l’innovazione nelle tecnologie che abilitano e diffondono la fabbrica intelligente del futuro;
  • favorire la collaborazione tra imprese e il sistema della ricerca per l’elaborazione di progetti che rispondano alle esigenze di innovazione e competitività nelle tecnologie della fabbrica intelligente;
  • agevolare lo scambio di conoscenze e competenze tra imprese e tra imprese e organismi di ricerca, incentivando la creazione di aggregazioni;
  • favorire le ricadute sul territorio in termini di impatto sull’occupazione e sulla competitività del sistema produttivo piemontese;
  • incentivare la formazione di nuovi ricercatori industriali nel campo della fabbrica intelligente, attraverso la sperimentazione di progetti di Alto Apprendistato di alta formazione e ricerca.

Possono partecipare Pmi, grandi imprese e organismi di ricerca. La partecipazione di Pmi è considerata significativa quando le stesse sostengono cumulativamente almeno il 30% dei costi complessivi ammissibili per la realizzazione della proposta progettuale. Gli organismi di ricerca devono sostenere cumulativamente almeno il 15%, ma non più del 30%, dei costi complessivi ammissibili per la realizzazione di ciascun progetto.