Regione Emilia Romagna

Export e internazionalizzazione, al via il bando per le MPMI dell’Emilia Romagna

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Il bando sostiene iniziative di promozione sui mercati esteri e interventi volti ad accrescere le competenze manageriali in tema di internazionalizzazione, le imprese dell'Emilia Romagna.

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

Il bando sostiene iniziative di promozione sui mercati esteri e interventi volti ad accrescere le competenze manageriali in tema di internazionalizzazione, supportando in maniera prioritaria le imprese che vogliono approcciare per la prima volta i mercati esteri o che già esportano ma in modo soltanto occasionale.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di contributo le imprese:

  • di micro, piccola e media dimensione (MPMI) aventi sede legale e/o sede operativa attiva in Emilia-Romagna;
  • con un fatturato minimo di € 300.000 cosi come desunto dall’ultimo bilancio disponibile;
  • appartenenti ai settori di attività economica classificazione Istat Ateco 2007 sezione C attività manifatturiere divisioni dalla 10 alle 33;
  • sezione J servizi di informazione e comunicazione limitatamente alla divisione 62; sezione M attività professionali, scientifiche e
  • tecniche limitatamente alle divisioni 71, 72 e 74.
  • non esportatrici o esportatrici non abituali ovvero che nel biennio 2016-2017 non hanno svolto operazioni di vendita all’estero o hanno svolto operazioni di vendita diretta dei propri prodotti all’estero per meno del 20% del proprio fatturato complessivo. Le imprese costituite nel 2017 e nel 2018 saranno considerate non esportatrici.
  • esportatrici abituali ovvero che nel biennio 2016-2017 hanno svolto operazioni di vendita diretta dei propri prodotti all’estero per più del 20% del proprio fatturato complessivo.

Tipologie delle spese ammissibili

Sono ammesse esclusivamente spese strettamente necessarie per la realizzazione del progetto di internazionalizzazione proposto e debitamente documentate.

Tutte le spese devono essere fatturate a partire dal 01/01/2019 ed entro il 31/12/2019. Tali spese devono essere sostenute e pagate entro la data di presentazione della rendicontazione di progetto, fissata al 31/01/2020.

Le spese ammissibili sono:

  • spese di consulenza esterna volte ad identificare e sviluppare un percorso di internazionalizzazione pluriennale, comprensivo della relazione iniziale sulle capacità/potenzialità di sviluppo dell’impresa sui Paesi esteri target individuati e redazione del piano export; studio di mercato volto a valutare la fattibilità di investimenti commerciali, produttivi e di servizio, strettamente mirato alla produzione dell’impresa e per i paesi esteri target individuati nel progetto, ad esclusione degli studi generali congiunturali e di presentazione paese (“ASSESSMENT” – per un importo non superiore a Euro 5.000,00, al netto degli oneri);
  • spese per la predisposizione o revisione del sito internet dell’impresa in lingua straniera e per la sua pubblicizzazione tramite internet (quali, a titolo di esempio: search engine optimization, search engine marketing, direct email marketing, content management, compreso il monitoraggio e la reportistica dei risultati), elaborazione di piani di web marketing;
  • spese per la produzione di materiali promozionali (in lingua inglese o nelle lingue dei Paesi target di destinazione individuati nel progetto), ad esclusione della manualistica tecnica;
  • spese per la registrazione e la protezione del marchio nei Paesi target di destinazione individuati nel progetto e spese per consulenze finalizzate alla registrazione del marchio;
  • spese per consulenze finalizzate all’ottenimento delle certificazioni per l’esportazione nei Paesi target di destinazione individuati nel progetto;
  • spese relative al contratto di “Temporary Export Manager” (TEM) e “Temporary Marketing Manager (TMM) (Senior) dedicato alla conduzione, coordinamento e gestione delle attività del progetto, con riferimento anche alle attività svolte nel/i Paese/i target individuati nel progetto. I professionisti che supporteranno l’impresa dovranno essere scelti fra le società di consulenza con comprovata esperienza in materia di internazionalizzazione (come risultante nell’elenco dei consulenti accreditati dal MISE per l’attività di internazionalizzazione e/o dei servizi resi dalle Camere di commercio dell’Emilia-Romagna e/o dalle loro strutture specializzate);
  • spese relative al contratto della risorsa Junior in affiancamento al senior TEM e/o TMM12;
  • spese per la partecipazione a fiere a carattere internazionale nei Paesi esteri target individuati nel progetto o in Italia in qualità di espositore: costo dell’area espositiva, della progettazione dello stand e del suo allestimento, del trasporto dei materiali e dei prodotti (compresa l’assicurazione ed escluse le spese doganali), del costo di hostess e interpreti/traduttori;
  • spese per affitto e allestimento sale, iscrizione a convegni specialistici internazionali, hostess e/o interpreti, trasporto dei materiali e dei prodotti (compresa l’assicurazione ed escluse le spese doganali);
  • spese per l’individuazione degli operatori esteri dai Paesi esteri target individuati nel progetto, spese vive di viaggio, vitto e alloggio dei rappresentanti degli operatori esteri.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo sarà concesso, a saldo, a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili.

Il contributo minimo è fissato in € 3.000 (a fronte di spese complessive pari a € 6.000). Il contributo massimo sarà di € 20.000 (a fronte di spese complessive pari a €40.000).

Scadenza

Le domande di sostegno devono essere presentate entro le ore 16:00 del 18 marzo 2019.