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eVote, nuova raccomandazione del Consiglio Ue

La settimana scorsa i delegati del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa hanno adottato una nuova raccomandazione in tema di voto elettronico (eVote). Il provvedimento è stato adottato “per garantire la conformità del voto elettronico ai principi di elezioni democratiche” e, finora, rappresenta l’unica norma internazionale sul voto elettronico.

È dal 2004 che nell’Unione europea è in vigore una raccomandazione (Rec – 2004 -11) sulle norme giuridiche, operative e tecniche relative al voto elettronico. Oggi sostituita dalla nuova Raccomandazione CM/Rec(2017)5 del 14 giugno 2017.

La categoria del voto elettronico include diversi sistemi tecnologici: dispositivi di voto con registrazione elettronica diretta (DRE, Direct Recording Electronic), scanner dei voti, penne digitali e sistemi di voto via internet.

Negli ultimi 13 anni il Consiglio d’Europa ha tenuto incontri periodici di revisione del testo, in cui i rappresentanti degli Stati membri hanno condiviso le loro recenti esperienze sull’attuazione del voto elettronico nei rispettivi paesi e sull’applicazione della norma del 2004.

La nuova raccomandazione è frutto del lavoro iniziato nel 2014 dal “Comitato di esperti ad hoc sulle norme giuridiche, operative e tecniche relative al voto elettronico” (CAHVE), che riunisce rappresentanti nominati dai governi degli Stati membri e rappresentanti di organizzazioni con esperienza diretta o conoscenza approfondita sul voto elettronico.

Obiettivo del CAHVE era rivedere le norme ed “elaborare un nuovo testo alla luce dei nuovi sviluppi nel campo delle nuove tecnologie e in ambito elettorale”. Tale lavoro è stato quindi integrato nella Raccomandazione CM/Rec(2017)5, assieme agli aspetti fondamentali del voto elettronico, alle linee guida sull’attuazione delle disposizioni della Raccomandazione con requisiti specifici e alla relazione sulle motivazioni.

La CM/Rec(2017)5 si propone:

di “armonizzare l’attuazione dei principi delle elezioni democratiche e dei referendum durante l’utilizzo del voto elettronico”, creando fiducia negli elettori rispetto al processo elettorale e alla votazione elettronica;

di affrontare la parte più critica relativa alla tecnologia elettorale, ovvero il voto elettronico, “che consiste nell’uso di mezzi elettronici per l’espressione di voto e lo scrutinio.

Documenti

CM/Rec(2017)5 

CM(2017)50-add1finale

CM(2017)50-add2finale

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