L’operatore franco-britannico Eutelsat ha siglato un accordo quadro decennale con l’Esercito francese nell’ambito della connettività e delle comunicazioni spaziali militari.
Svolta strategica per la Francia
L’operazione rappresenta una svolta decisiva nella strategia spaziale della Francia, che prevede la combinazione di risorse militari e civili, e dimostra il ruolo cruciale ricoperto dall’orbita satellitare bassa alle minacce poste da operazioni militari, ha detto il Ceo Jean-Francois Fallacher.
L’intesa prevede l’accesso prioritario alle risorse spaziali della costellazione OneWeb, l’hosting di missioni ausiliarie delle forze armate francesi, così come la manutenzione delle condizioni operative e di sicurezza.
Balzo in Borsa
Le azioni di Eutelsat sono balzate del 10% in Borsa a Parigi dopo la notizia dell’accordo per la fornitura di connettività satellitare per le forze armate francesi.
Nel quadro dell’accordo è previsto inoltre l’upgrade dei satelliti per l’uso di grado militare.
Quest’anno Eutelsat ha attirato un’attenzione senza precedenti da parte dei governi europei alla ricerca di alternative a Starlink di SpaceX per la connettività Internet.
Secondo un post di Eutelsat su X, questa settimana al Paris Air Show si registra una “vera e propria voglia” di sovranità in tutto il settore.
Il Ministero delle Forze Armate francese ha detto in una nota che l’accordo rientra in un programma volto a rafforzare le comunicazioni spaziali, integrando i satelliti militari Syracuse, che si trovano in orbita geostazionaria più alta, con una costellazione di satelliti in orbita terrestre bassa (LEO).
“Sebbene non del tutto inaspettato, l’accordo rappresenta un chiaro vantaggio per Eutelsat, ribadendo la crescente rilevanza strategica dell’orbita terrestre bassa e la spinta dell’UE verso capacità satellitari sovrane indipendenti da attori stranieri come Starlink“, ha aggiunto Alessandro Cuglietta, analista di Kepler Cheuvreux.
Misura Iris2
Il ministero francese ha inoltre affermato che l’accordo sottolinea l’importanza e la natura strategica del programma europeo IRIS², una costellazione satellitare sostenuta dall’UE il cui lancio è previsto per il 2030.
L’accordo consoliderà anche le finanze di Eutelsat, impegnata a raccogliere fondi per una seconda generazione dei suoi satelliti LEO e a rispettare gli impegni presi con il progetto IRIS².
Saranno necessari più di tre volte il numero di satelliti rispetto a quanto previsto in precedenza, e saranno richiesti finanziamenti fino a 2,2 miliardi di euro.

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