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Roaming gratuito in Ue esteso fino al 2032 sia per 4G sia per 5G

5G

In Europa il roaming resta gratuito fino al 2032, incluso gli abbonamenti 5G. È l’effetto dell’accordo politico raggiunto tra Consiglio e Parlamento Ue sul nuovo regolamento roaming.

Roaming gratuito in Ue, i vantaggi

Così i viaggiatori dell’UE potranno vivere la stessa esperienza di connettività da mobile all’estero come nel proprio Paese membro, senza costi aggiuntivi. Se l’abbonamento include una connessione 4G o 5G nel proprio Stato, la stessa velocità dovrà essere fornita durante il roaming, se sono disponibili servizi simili.

Regolamento roaming gratuito, le novità

Il nuovo regolamento, che prolungherà il sistema esistente “Roam Like Home”, sarà in vigore dal 1 luglio 2022, ecco le novità:

Il nuovo regolamento fissa costi all’ingrosso più bassi: si tratta dei costi addebitati dagli operatori mobili ospitanti, in cambio dell’accesso alle rispettive reti, garantendo che gli operatori mobili in visita e i loro clienti beneficino dei servizi di roaming all’estero. I massimali all’ingrosso sono fissati a livelli che garantiscono che gli operatori possano sostenere e recuperare il costo della fornitura di servizi di roaming ai consumi massimali per i dati: 2 euro/GB nel 2022, 1,8 euro/GB nel 2023, 1,55 euro/GB nel 2024, 1,3 euro/GB nel 2025, 1,1 euro/GB nel 2026 and 1 euro/GB dal 2027.

Per le chiamate 0,022 euro/min nel 2022-2024 and 0,019 euro/min dal 2025. Per i sms 0,004 euro/SMS nel 2022-2024 e 0,003 euro/SMS dal 2025.

Il regolamento sul roaming ha istituito la regola “Roam-Like-At-Home ” (RLAH) che ha imposto la fine dei supplementi per il roaming al dettaglio nell’UE a partire dal 15 giugno 2017. Il programma “Roam like at Home” sarà rinnovato per altri dieci anni, secondo i piani concordati in modo informale tra i deputati e la Presidenza slovena del Consiglio.

Le prossime tappe

L’accordo informale dovrà ora essere approvato formalmente dal Parlamento e dal Consiglio per entrare in vigore. La commissione per l’industria, la ricerca e l’energia voterà il testo in una delle prossime riunioni.

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