Key4biz

eSIM, cos’è e perché semplifica cambio operatore e offerte in un clic

Da Sim a eSim. E la differenza tecnologica è abissale. Gradualmente le Sim Card saranno sostituite dalle electronic Sim, che sono virtuali. Infatti l’eSim non deve essere inserita nello smartphone, come siamo abituati a fare oggi, ma si attiva con una connessione Wi-Fi per far leggere al dispositivo un QR Code, che scarica nel cellulare i parametri necessari a collegarsi alla rete 3G/4G, ecc…

Non va acquistata a parte e graficamente potrebbe essere rappresentata da un “puntino”: è un chip. L’eSim è concepita per essere integrata nei dispositivi, per i quali non si intendono solo smartphone, tablet e orologi intelligenti, ma anche gli oggetti connessi grazie all’Internet delle cose (lavatrice, frigorifero, drone, GoPro, ecc…).

In Italia il primo operatore a lanciare la “schedina” virtuale è stata Tim nel 2016 con lo smartwatch di Samsung Gear 2 Classic 3G. Antesignana nel mondo, invece, è stata Apple con l’iPad Pro 9,7 pollici. Il 2018, molto probabilmente, sarà l’anno dell’eSim.

eSim: tutti i vantaggi per i consumatori

E se un consumatore acquista un dispositivo che ha già integrato della sim virtuale potrà godere dei seguenti vantaggi:

eSim: i vantaggi per gli operatori

Da un lato la morte della Sim Card per gli operatori è una cattiva notizia, dall’altro la eSim apre un nuovo mercato per le Telco, perché grazie all’Internet delle cose i consumatori con il passare degli anni “inseriranno” la sim virtuale negli elettrodomestici e oggetti smart: lavatrici, frigo, droni, videocamere, smartwatch, ecc… tutti dispositivi per i quali i clienti chiederanno agli operatori telefonici piani tariffari ad hoc. Dunque un nuovo mercato con nuove conversazioni al call center.

“Pronto?”

“Che tariffe internet offrite per la lavatrice?”

Exit mobile version