Pagamenti elettronici

ePayment: la Svezia primo paese ‘cash-free’?

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Ogni svedese, dicono recenti report, effettua 260 operazioni di ePayment all’anno, contro le 28 dell’italiano.

La Svezia si appresta a diventare una società ‘cash-free’, ossia libera dal denaro contante: secondo un nuovo studio, infatti, 4 acquisti su 5 effettuati nel Paese vengono pagati in modalità elettronica.

Ogni svedese, dicono recenti report, effettua 260 operazioni di ePayment all’anno, contro le 28 dell’italiano medio e il crescente utilizzo di sistemi di pagamento come Swish sta fortemente diminuendo il ricorso ai prelievi al bancomat.

L’aumento dei costi legati ai sistemi di sicurezza per il graduale abbandono del contante sono più che compensati dal calo dei costi di gestione del contante, che in Svezia ammontano a 1,2 miliardi di euro, pari allo 0,3% del PIL.

Senza contare che, come riporta il sito di informazione Local, i dati forniti dalla Swedish Bankers’ Association ci dicono che nel 2012 sono state denunciate solo 5 rapine in banca. Il livello più basso degli ultimi 30 anni.

La strada verso una società completamente libera dal contante non è però senza ostacoli: secondo un sondaggio Sifo, due svedesi su tre considerano il contante un ‘diritto umano’, mentre il professore di dinamiche industriali Niklas Arvidsson ha dichiarato a The Local che potrebbe volerci il 2030 perché il denaro contante resti solo un ricordo per gli svedesi.