Smart energy

Energy storage, entro il 2030 investimenti per 103 miliardi di dollari

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Lo stoccaggio delle risorse energetiche e la generazione distribuita leve strategiche per la decarbonizzazione dell’economia urbana e il miglioramento dei livelli di resilienza.

Le nostre città crescono a ritmi elevati e per incrementare i livelli di sostenibilità ambientale, migliorare la resilienza e favorire la promozione di un’economia a basse concentrazioni di carbonio (low carbon economy) servono già da ora innovative soluzioni smart energy.

Grazie alle nuove soluzioni di generazione distribuita delle risorse energetiche (Distributed energy resources, o l’acronimo DER) le megalopoli di tutto il mondo, soprattutto asiatiche, avranno modo di sperimentare tecnologie per l’efficienza energetica urbana e per l’abbattimento delle emissioni inquinanti.

Le tecnologie smart energy, tra cui quelle dedicate allo storage, saranno progressivamente impiegate in maniera intensiva nei progetti smart city, per promuovere, supportare e potenziare la trasformazione energetica urbana in corso”, ha commentato William Tokash, senior research analyst per Navigant Research.

Negli ultimi due anni, si legge nel nuovo Report della società di indagini di mercato “Smart cities and energy storage”, le soluzioni DER ad alta efficienza energetica si stanno moltiplicando, grazie alla capacità di integrazione con quelle di storage più avanzate impiegate in città.

In uno studio pubblicato a novembre, Bloomberg New Energy Finance stimava gli investimenti in tecnologie avanzate dedicate allo stoccaggio di energia elettrica, tra il 2017 ed il 2030, in 103 miliardi di dollari a livello mondiale.

Gli investitori maggiori dovrebbero essere Stati Uniti, Giappone, Cina, India e Germania. Entro il 2030 la capacità energetica dispiegata sarà superiore ai 305 gigawatts ora, un quarto della quale sarà generata in Nord America.