Il Fondo

Energia pulita: servono 500 miliardi l’anno all’UE per centrare gli obiettivi carbon neutral al 2050

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Nasce nuovo Fondo da 100 milioni di euro per il progetto Breakthrough Energy Europe: piattaforma d’investimenti dedicata allo sviluppo di tecnologie innovative per il contrasto dei cambiamenti climatici, l’efficienza energetica, il potenziamento dei progetti di decarbonizzazione dell’economia europea.

Aiutare le imprese europee che innovano ad orientare il proprio lavoro verso lo sviluppo e la commercializzazione di tecnologie energetiche pulite e in grado di assicurare crescita e competitività sui mercati, questo l’obiettivo del nuovo Fondo d’investimento da 100 milioni di euro promosso dalla Commissione europea, la Banca europea per gli investimenti (BEI) e la Breakthrough Energy Ventures di cui è presidente Bill Gates.

Siamo pionieri nell’allineare gli investimenti pubblici e privati nell’innovazione di punta a beneficio dell’Unione dell’energia e dell‘azione per il clima, ma dobbiamo aumentare i nostri investimenti e portarli oltre i 500 miliardi di euro l’anno per raggiungere un’economia carbon neutral entro il 2050”, ha dichiarato il Vicepresidente responsabile per l’Unione dell’energia Maroš Šefčovič.
Manteniamo l’impegno a stimolare gli investimenti pubblici e privati nell’innovazione nel campo dell’energia pulita. Solo unendo le forze tra i settori e i continenti potremo lottare contro i cambiamenti climatici e costruire un futuro sostenibile”, ha invece commentato Carlos Moedas, Commissario responsabile per la Ricerca, la scienza e l’innovazione.
Breakthrough Energy Ventures-Europe è un ottimo esempio di sinergia tra pubblico e privato e di collaborazione concreta, sia nella pianificazione degli investimenti, sia nello sviluppo di nuovi progetti e modelli di business”, ha spiegato Bill Gates, presidente di Breakthrough Energy Ventures.

Il Fondo è stato annunciato a Vancouver, in Canada, in occasione della quarta riunione ministeriale di “Mission Innovation“, risultato del memorandum d’intesa firmato a ottobre 2018 per l’istituzione di Breakthrough Energy Europe (BEE), piattaforma economica dedicata al contrasto dei cambiamenti climatici, al miglioramento dell’efficienza energetica, al potenziamento dei progetti di decarbonizzazione dell’economia.

Un’iniziativa europea che dà un segnale forte e chiaro ai mercati dei capitali e agli investitori: la transizione a livello mondiale verso un’economia moderna e pulita è in via di realizzazione.
Breakthrough Energy Europe, si legge in una nota dell’Unione europea, “collega finanziamenti pubblici e capitale di rischio a lungo termine per far sì che ricerca e innovazione nel settore dell’energia pulita possano essere messe sul mercato nel modo più rapido ed efficiente”.
Con una capitalizzazione di 100 milioni di euro, “il fondo si concentrerà sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e sulla promozione dell’efficienza energetica nei settori dell’energia elettrica, trasporti, agricoltura, industria manifatturiera e edilizia. È un progetto pilota che può servire da modello per iniziative analoghe in altre aree tematiche”.

In base agli accordi di Parigi del 2015 (la celebre COP 21), l’Europa si è impegnata a ridurre le emissioni inquinanti e climalteranti di almeno il 40% entro il 2030.
L’iniziativa Mission Innovation, nata a margine della COP 21, è un partenariato internazionale volto ad accelerare l’innovazione nel settore dell’energia pulita e a fornire una risposta globale a lungo termine ai cambiamenti climatici.
Aderendo a tale iniziativa, 23 paesi e la Commissione europea (a nome dell’Ue) si sono impegnati a raddoppiare i finanziamenti per la ricerca e l’innovazione nel settore dell’energia pulita fino a circa 30 miliardi di dollari all’anno entro il 2021.