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Enel X, a Ragusa la prima comunità energetica agricola italiana

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Il progetto, supportato da Enel X con la collaborazione della Banca Agricola Popolare di Ragusa, prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico della potenza di 200kW e della piattaforma tecnologica per la gestione della comunità energetica, che verrà messa a disposizione di un gruppo di aziende ragusane attive nel settore agricolo e capitanate da La Mediterranea Società Consortile Agricola.

Nasce a Ragusa la prima comunità energetica agricola italiana di autoconsumo collettivo. Il progetto, supportato da Enel X con la collaborazione della Banca Agricola Popolare di Ragusa, prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico della potenza di 200kW e della piattaforma tecnologica per la gestione della comunità energetica, che verrà messa a disposizione di un gruppo di aziende ragusane attive nel settore agricolo e capitanate da La Mediterranea Società Consortile Agricola.

La comunità energetica, costituita da una pluralità d’imprese che occupano un’estensione territoriale pari a 60 ettari, potrà così condividere virtualmente i propri consumi d’energia, ottenendo incentivi statali ventennali da redistribuire a vantaggio di tutti gli iscritti e riducendo significativamente le proprie emissioni di gas serra, con benefici economici e vantaggi ambientali per tutto il territorio.

“Con questa iniziativa diamo vita alla prima comunità energetica aperta alle PMI del comparto agricolo, che costituisce un esempio per iniziative simili da realizzare nel resto del Paese –dichiara Augusto Raggi, Responsabile Enel X Italia- “Con questo progetto Enel X conferma il suo impegno a supportare attivamente la transizione energetica delle imprese e la loro sostenibilità. Enel X mette a disposizione una pluralità di servizi tecnologici e infrastrutture digitali all’avanguardia al fine di rendere le comunità energetiche un vero e proprio ecosistema efficiente e sostenibile, in particolare per il settore strategico dell’Agricoltura, che fino ad oggi non aveva mai sperimentato un modello del genere”.

“Alla scelta green abbiamo dato un senso concreto” – afferma Saverio Continella, Direttore Generale della Banca Agricola Popolare di Ragusa – “Noi crediamo fortemente ad un futuro che non può che essere sostenibile dal punto di vista sia economico che ambientale, e, quale prima e diretta conseguenza, anche sociale. Il finanziamento alla comunità energetica promossa dalla Società La Mediterranea, il primo in Italia in agricoltura, è pertanto motivo di legittimo vanto per BapR. La Banca è pronta a sostenere il finanziamento delle comunità energetiche sia se costituite da imprese o da privati, sia se promosse dalle pubbliche amministrazioni”.

“Essere riusciti a coinvolgere il comparto agricolo, per le Comunità Energetiche significa aprire un nuovo e interessante capitolo e allargare un cerchio che, dalla prima CER operativa d’Italia a Magliano Alpi e dopo il primo condominio autoconsumatore d’Italia a Pinerolo, oggi abbraccia anche il settore dell’agricoltura” – aggiunge Gianni Pietro Girotto, Presidente Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato – “Mi aspetto che l’iniziativa diventi un esempio replicabile su tutto il nostro territorio e dia alle Piccole e Medie Imprese del mondo agricolo un nuovo slancio verso la competitività e la transizione energetica”.

L’impianto fotovoltaico produrrà più di 300 MWh e immetterà in rete più di 240 MWh che saranno condivisi al 100% dalle Aziende iscritte che fanno parte dello stesso condominio di impresa.

Enel X garantirà la gestione tecnico economica pluriennale della comunità fornendo la sua piattaforma digitale e le sue tecnologie innovative con l’obiettivo di assicurare, tramite app e report periodici, un continuo monitoraggio in tempo reale dello stato di salute della condivisione energetica e individuare eventuali soluzioni per migliorare la quantità di energia condivisa, stimolando gli iscritti ad elettrificare i propri consumi rendendoli sempre più sostenibili.

Il progetto comporterà benefici ambientali, economici e sociali: grazie all’impianto fotovoltaico, sarà evitata la produzione di 121 tonnellate di CO2 l’anno, mentre la comunità potrà beneficiare di nuovi incentivi economici ventennali, generati dal processo di condivisione collettiva dell’energia.


[1] Punti di ricarica pubblici e privati. Include anche i punti di interoperabilità.