I risultati

Enel. Positivi i risultati del primo trimestre 2023, con l’incremento di Ebitda e utile netto

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Positivi i risultati finanziari del Gruppo Enel nel periodo di tempo considerato, con l’aumento del dato Ebitda, Ebit e dell’utile netto. Crescono gli investimenti in reti e fonti energetiche rinnovabili. Continua l’azione di sostegno all’elettrificazione dei consumi e alla maggiore generazione di energia pulita.

I risultati finanziari del Gruppo Enel nel primo trimestre 2023

Approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2023 di Enel. Il via libera è arrivato dal Consiglio di amministrazione del Gruppo, presieduto da Michele Crisostomo.

“Gli eccellenti risultati raggiunti da Enel nel primo trimestre 2023 confermano ulteriormente la solidità del nostro modello di business integrato che ha permesso al Gruppo di affrontare con successo un inizio di decennio altamente sfidante”, ha commentato il CEO di Enel Francesco Starace.

Abbiamo realizzato significativi progressi nell’esecuzione del nostro piano di riposizionamento su Italia e altre geografie core, superando già la metà del target di 21 miliardi di euro di dismissioni annunciato in occasione della presentazione del Piano Strategico 2023-2025”, ha proseguito il CEO.

Le ottime performance operative e finanziarie realizzate da Enel nel trimestre forniscono una chiara visibilità sul resto dell’anno – ha concluso Starace – permettendoci di confermare già da ora le guidance per il 2023 su EBITDA ordinario, Utile netto ordinario e indebitamento netto fornite ai mercati finanziari”.

Ebitda e utile netto in crescita

I ricavi del primo trimestre 2023 sono pari a 26.414 milioni di euro, con una diminuzione di 7.722 milioni di euro (-22,6%) rispetto al primo trimestre 2022.

Il decremento dei ricavi di Enel X è riferibile alla rilevazione, nel corso del primo trimestre 2022, della plusvalenza derivante dalla cessione parziale della partecipazione detenuta in Ufinet per 220 milioni di euro.

I ricavi di Enel Green Power risultano in aumento rispetto all’analogo periodo del 2022, prevalentemente per l’incremento delle quantità prodotte e vendute in Italia, Cile, Brasile e Spagna. L’incremento dei ricavi per Enel Grids è principalmente riconducibile agli adeguamenti tariffari in Italia e all’aumento delle quantità di energia trasportate in Spagna che hanno più che compensato i minori volumi di energia distribuiti.

Il margine operativo lordo ordinario (EBITDA ordinario) del primo trimestre 2023 ammonta a 5.463 milioni di euro, con un incremento di 977 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2022 (+21,8%).

Il risultato operativo (EBIT) del primo trimestre 2023 ammonta a 2.951 milioni di euro, in aumento di 120 milioni di euro (+4,2%) rispetto all’analogo periodo del 2022.

Nel primo trimestre del 2023, il risultato netto ordinario del Gruppo ammonta a 1.512 milioni di euro, con un incremento di 28 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2022 (+1,9%).

La situazione patrimoniale evidenzia un capitale investito netto al 31 marzo 2023, inclusivo delle attività nette possedute per la vendita per 5.511 milioni di euro, pari a 105.105 milioni di euro (102.150 milioni di euro al 31 dicembre 2022).

Gli investimenti ammontano a 2.873 milioni di euro nel primo trimestre del 2023, in aumento di 340 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2022 (+13,4%). In particolare, nel primo trimestre del 2023 si registra la crescita degli investimenti in Enel Green Power, principalmente in Italia, Spagna, Colombia e Brasile, e in Enel Grids, soprattutto in Italia.

Produzione di energia, rinnovabili e decarbonizzazione

L’energia netta prodotta dal Gruppo Enel nel primo trimestre 2023 è pari a 53,8 TWh, con una riduzione di 5,4 TWh rispetto al valore registrato nell’analogo periodo del 2022 (-9,1%). In particolare, si rileva:

una produzione da fonti rinnovabili in aumento di 3,1 TWh (+1,4 TWh di idroelettrico; +1,1 TWh di eolico; +0,7 TWh di solare; -0,1 TWh di geotermico);

un minore apporto da fonte termoelettrica (-8,3 TWh), principalmente per minore produzione da impianti a ciclo combinato (-4,3 TWh) e Oil & Gas (-4,1 TWh);

una minore produzione da fonte nucleare (-0,3 TWh).

La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, includendo anche i volumi da capacità gestita, è stata ampiamente superiore rispetto alla produzione da fonte termoelettrica, raggiungendo 33,1 TWh (29,4 TWh nell’analogo periodo del 2022, +12,4%), a fronte di una produzione da fonte termoelettrica pari a 17,0 TWh (25,3 TWh nell’analogo periodo del 2022, -32,8%).

La produzione a zero emissioni ha raggiunto il 68,4% della generazione totale del Gruppo Enel considerando unicamente la produzione da capacità consolidata, mentre è pari al 70,1% includendo anche la generazione da capacità gestita. L’ambizione a lungo termine del Gruppo Enel è di azzerare le emissioni dirette ed indirette entro il 2040.

Piano strategico 2023-2025

Il Piano Strategico di Gruppo 2023-2025, presentato alla comunità finanziaria nel novembre 2022, delinea una strategia improntata sulla semplificazione e sulla focalizzazione nelle aree geografiche che consentono di cogliere appieno le opportunità legate alla transizione energetica.

In particolare, il Piano prevede di:

–             focalizzarsi su una filiera industriale integrata verso un’elettrificazione sostenibile;

–             conseguire un riposizionamento strategico dei business e delle aree geografiche;

–             assicurare la crescita e la solidità finanziaria, coniugando l’incremento dell’Utile netto ordinario con un rafforzamento delle metriche creditizie già a partire dal 2023.

Nel perseguire tali obiettivi, nel periodo 2023-2025 il Gruppo prevede di investire complessivamente circa 37 miliardi di euro, di cui il 60% a sostegno della strategia commerciale integrata del Gruppo (generazione, clienti e servizi), e il 40% a favore delle reti, per sostenere il loro ruolo di abilitatori della transizione energetica.

Nel 2023 sono previsti:

•             il proseguimento della politica di investimenti nelle rinnovabili a supporto della crescita industriale e nell’ambito delle politiche di decarbonizzazione seguite dal Gruppo;

•             ulteriori investimenti nelle reti di distribuzione, specialmente in Italia, con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio e aumentare la flessibilità e la resilienza della rete;

•             la prosecuzione della politica di investimenti dedicati all’elettrificazione dei consumi, con l’obiettivo di valorizzare la crescita della base clienti, nonché al continuo efficientamento attraverso le piattaforme globali di business.