Il provvedimento

Enel Energia, sanzione Agcom per doppia fatturazione e mancata portabilità del numero sul servizio fibra

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Enel Energia sanzionata per 680mila euro dall’Agcom per aver proceduto a una nuova attivazione di una linea fissa anziché eseguire la migrazione da loro richiesta in fase di adesione al contratto del servizio fibra.

Enel Energia sanzionata per 680mila euro dall’Agcom per aver proceduto a una nuova attivazione di una linea fissa anziché eseguire la migrazione da loro richiesta in fase di adesione al contratto del servizio fibra. Più precisamente, gli utenti hanno dichiarato che, in fase attivazione dell’utenza, Enel non ha eseguito la portabilità del servizio telefonico dal vecchio operatore, nonostante nel contratto fosse presente la richiesta di inserire il codice migrazione (a tal fine necessario). In poche parole, scarsa trasparenza contrattuale.

Questo in sintesi il contenuto della delibera n. 195/25/CONS, con cui l’Autorità sanziona la condotta di Enel Energia, in particolare per la scarsa trasparenza e completezza delle informazioni rese agli utenti circa le procedure di migrazione e portabilità del numero tra operatori.

Diverse controversie nel 2024

Nel corso del 2024, sono state rilevate diverse controversie, i cui fascicoli documentali sono già noti a Enel quale parte presente su Conciliaweb, aventi a oggetto “Doppia fatturazione a seguito di passaggio tra operatori”, relative alla mancata portabilità del numero telefonico nel caso di adesione ai servizi fibra forniti da Enel.

Più precisamente, gli utenti hanno segnalato la mancata disattivazione dei servizi dell’operatore precedente, pur avendo ricevuto rassicurazioni, in sede di sottoscrizione del contratto con Enel, circa il fatto che nessuna disdetta sarebbe stata necessaria nei confronti del gestore donating. In molti casi gli utenti hanno, altresì, subìto l’addebito, da parte dell’operatore cedente, di costi di disattivazione e di costi residui di attivazione.

Perdita della numerazione storica

In diverse controversie gli utenti hanno lamentato l’errata informazione ricevuta in sede di stipula circa l’erogazione del servizio di fonia e di ritener di aver fatto richiesta della portabilità del numero unitamente alla migrazione della linea. Al riguardo, rilevano alcune segnalazioni, acquisite in sede di risoluzione delle controversie, nelle quali gli utenti hanno lamentato anche la perdita della numerazione storica a seguito della disdetta del servizio con il precedente operatore.

Le motivazioni

La Società, si legge nelle motivazioni Agcom, “ha leso il diritto degli utenti di ricevere informazioni contrattuali complete e trasparenti in merito alle procedure di attivazione, migrazione e portabilità del numero, determinando una non voluta doppia fatturazione nei casi di mancata migrazione e il fatto di essere venuto a conoscenza dei conseguenti costi di recesso con il donating, per interrompere la relativa fatturazione, solo tardivamente, non consentendo una scelta contrattuale consapevole laddove l’utente era indotto a prendere in considerazione la migrazione della linea”.

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