Mobilità personale

eMobility, via libera alla sperimentazione della micromobilità elettrica in città

di |

Provvedimento atteso in Italia perché a differenza delle grandi città americane ed europee da noi mancava una normativa chiara per l’uso di piccoli mezzi di trasporto personali a batteria come segway, hoverboard e monopattini.

Prima della fine dell’anno passato il Governo ha introdotto delle novità in Legge di Bilancio 2019, tra cui diversi provvedimenti nel settore dei trasporti, tra cui alcuni relativi alla mobilità elettrica e sostenibile in ambito urbano.

Per quanto riguarda l’eMobility nazionale in aree metropolitane, è stato deciso un ecobonus fino a 6mila euro per l’acquisto di auto elettriche e ibride. Il contributo è più alto per chi acquista rottamando la propria auto inquinante. Previste detrazioni fiscali anche per l’installazione di colonnine elettriche a uso privato.

Stabiliti, inoltre, incentivi fino a 3mila euro per chi rottama il vecchio motorino euro 0, 1 o 2 e ne acquista uno elettrico.

Sempre in ambito eMobility, è arrivato il via libera alla sperimentazione nelle città della micromobilità elettrica. Con questo termine si indicano tutti quei mezzi di trasporto personali di piccole dimensioni a trazione elettrica e batteria, come segway, hoverboard e monopattini.

Il provvedimento era atteso da tempo perché nel nostro Paese, a differenza di Stati Uniti e altri Stati europei, non c’era una normativa per questo tipo di mezzi di trasporto.

Per la mobilità sostenibile e la promozione dei trasporti pubblici, infine, il Governo ha stanziato nuovi fondi per la Città di Roma pari a 145 milioni in tre anni, destinati al potenziamento e la manutenzione straordinaria delle tre linee di metropolitana, e circa 900 milioni in 9 anni per la Città di Milano destinati alla linea metropolitana M5.