L'infrastruttura

eMobility, piano nazionale Enel per 14 mila colonnine di ricarica nel 2022

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Saranno investiti tra i 100 e i 300 milioni di euro per lo sviluppo di una rete capillare di ricarica. Presentata la nuova colonnina di ricarica urbana “quick”.

Presentato oggi all’Autodromo di Vallelunga il nuovo piano nazionale Enel per le infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici in Italia. Il programma prevede l’installazione di 7000 colonnine nel 2020, che diventeranno 14.000 nel 2022.

L’azienda investirà fino a 300 milioni di euro per la realizzazione della rete di colonnine di ricarica da Nord a Sud del Paese. Queste saranno di tipo “Quick” (22 kW) nelle aree urbane e “Fast” (50 kW) e “Ultra Fast” (150 kW), per la ricarica veloce, in quelle extraurbane.

Circa l’80% dei punti di ricarica verrà installato nelle zone cittadine, di cui il 21% nelle grandi aree metropolitane e il 57% nelle altre città, e il restante 20% circa a copertura nazionale, per garantire gli spostamenti di medio e lungo raggio, nelle zone extraurbane e nelle autostrade.

Siamo fortemente impegnati a dare all’Italia un contributo decisivo all’evoluzione di un sistema di mobilità sostenibile. Questo porterà grandi benefici per l’ambiente, il sistema economico, le imprese e i cittadini. Il mondo energetico sta attraversando una profonda fase di cambiamento che coinvolge tutti i suoi aspetti e apre grandi opportunità grazie allo sviluppo di nuove tecnologie, come quelle legate alla emobility, che cambiano le abitudini delle persone, migliorandone la vita quotidiana all’interno e all’esterno delle aree urbane”, ha commentato in una nota Francesco Starace, amministratore delegato di Enel.

Un ulteriore tipologia di colonnine che Enel sta installando sul territorio sono quelle del progetto europeo EVA+ (Electric Vehicles Arteries), che prevede l’attivazione, in tre anni, di 180 punti di ricarica lungo le tratte extraurbane italiane, che saranno.

Nel 2018 verranno installate oltre 2500 infrastrutture di ricarica distribuite su tutto il territorio nazionale.

Da un punto di vista dell’innovazione tecnologica, l’infrastruttura si compone della piattaforma cloud “Electro Mobility Management System” (EMM), che consente il monitoraggio e la gestione di tutte le postazioni da remoto. L’integrazione tra le stazioni di ricarica di Enel e la piattaforma EMM abilita i servizi di Smart Charging, per gestire al meglio la ricarica.

Il piano, spiega l’azienda in un comunicato, sarà sviluppato in collaborazione con i Comuni e le Regioni interessate. L’autodromo, invece, sarà trasformato in un polo tecnologico Enel per l’Italia, dove 20 colonnine di ricarica serviranno per sperimentare e testare nuovi veicoli elettrici, nuove infrastrutture di ricarica, i servizi di ecar sharing, progetti di sicurezza stradale e altro ancora.