Key4biz

eMobility, l’Harley Davidson diventa elettrica e va in sella al futuro (video)

Il mondo dei motori sta avendo un cambio di rotta, anche se per gli appassionati si sta rivelando una sorta di “tradimento”. Ma, semplicemente, l’intero settore si sta evolvendo in qualcosa di diverso, pulito e forse migliore, rispecchiando in pieno l’evoluzione tecnologica.

Dopo le dichiarazioni di Sergio Marchionne della settimana scorsa riguardo il lancio nel mercato automobilistico della prima Ferrari elettrica al mondo, che vedrà luce non prima del 2020, anche l’Harley Davidson, storico marchio americano di Milwaukee, ha annunciato che venderà il suo primo prototipo elettrico progettato nel 2014: LiveWire, moto a zero emissioni, che pur cercando di mantenere inalterato il fascino dello storico marchio statunitense abbraccia un modello più sostenibile di mobilità.

Da 0 a 100km/h in 4 secondi, 75 cavalli, velocità massima 150km/h ed un’autonomia di 85 km, tutto in totale e rigoroso silenzio. Forse la vera causa scatenante di indignazione dei ‘bikers’ di tutto il mondo. Ma si sa l’elettrico tira, non solo in termine di innovazione, ma soprattutto per un fattore economico.

Matt Levatich, amministratore delegato di Harley-Davidson, parlando ieri durante la presentazione dei risultati economici dell’azienda ha dichiarato: “Il prototipo LimeWare pensato 4 anni fa, è pronto per essere immesso nel mercato. L’obiettivo, è anticipare i competitor e diventare leader nel settore delle due ruote elettriche”.

“L’azienda investirà tra i 25 e i 50 milioni di dollari all’anno, per sviluppare la tecnologia adeguata a portare sul mercato il nuovo modello in cantiere”, ha dichiarato John Olin, direttore finanziario di Harley Davidson

Harley-Davidson ha bisogno di percorrere nuove strade e innovare il proprio business, anche a costo di far storcere il naso ai fedelissimi clienti del marchio.

Exit mobile version