I dati

eMobility, 20 milioni di punti ricarica nell’Ue e 6 milioni in Nord America entro il 2026

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Il tasso di crescita medio annuo fino al 2026 sarà lo stesso sulle due sponde dell’Atlantico (+34%), ma in Europa l’infrastruttura di ricarica è più diffusa e accessibile. A batteria ed elettrico ibrido quasi la metà delle nuove auto vendute nel vecchio continente durante l’anno passato. Enel X impresa dei due mondi. Il Rapporto.

Finalmente cresce la rete di punti di ricarica in Europa e lo fa più rapidamente che in Nord America

Entro i prossimi tre anni la rete di punti di ricarica per veicoli elettrici, sia pubblici, sia privati, crescerà ad un tasso medio annuo del 34% sia nell’Unione europea, sia in tutto il Nord America, ma la disponibilità fisica dell’infrastruttura sarà più evidente nel vecchio continente.

Secondo l’ultimo Rapporto Berg Insight, entro il 2026 in Europa si stimano 19,6 milioni di punti ricarica installati (4,5 milioni nel 2021), contro 6,1 milioni oltre oceano (1,4 milioni nel 2021). Il tasso di crescita medio annuo (Cagr) sarà il medesimo.

Lo studio stima inoltre che in Europa nel 2021 sono stati attivati 2,6 milioni di punti ricarica connessi in rete, con un tasso di penetrazione del 57%. In Nord America, invece, non hanno superato le 700 mila unità, con un tasso di penetrazione del 52%.

A batteria o elettrico ibrido quasi la metà delle auto vendute in Europa nel 2022

Cresce anche il numero di veicoli elettrici sulle strade europee e nordamericane. Secondo i nuovi dati diffusi da Acea e relativi al 2022, il 12,1% delle nuove auto vendute negli Stati europei è a batteria (Battery electric vehicles, o Bev), il 9,4% è plug-in (Plug-in hybrid electric vehicles, o Phev) e il 22,6% è ibrido (Hybrid electric vehicles, o Hev).

Tutte le voci relativi a motori elettrici e ibridi sono in aumento rispetto all’anno precedente e in controtendenza rispetto alle immatricolazioni di auto a carburanti tradizionali (benzina e diesel), che durante l’anno passato hanno perso ulteriori quote di mercato.

Cresce anche l’offerta di soluzioni hardware e software per la ricarica (e il pagamento)

In crescita anche il mercato dei sistemi di ricarica e delle soluzioni di pagamento, secondo il documento di Beg Insight-

Nel corso degli anni, le stazioni di ricarica si sono evolute da dispositivi hardware tradizionali non connessi a dispositivi smart, che utilizzano tecnologie di connettività Wi-Fi e 4G. I fornitori dell’infrastruttura di ricarica possono monitorare in remoto ogni singolo punto ricarica, mentre i conducenti di veicoli elettrici possono individuare online i posti liberi, monitorare la disponibilità di ricarica e gestire i pagamenti.

Chi sono i principali operatori del settore? Enel X impresa dei due mondi

Lo studio elenca anche i principali provider di soluzioni hardware e software nell’Unione europea, tra cui ABB, ABL, Alfen, Alpitronic, Circontrol, Compleo Charging Solutions, CTEK, DBT Group, Easee, Efacec, EVBox, Garo, IES Synergy, KEBA, Mennekes, Pod Point, Rolec Services, Schneider Elettrico, Wallbox e Zaptec, CEZ Group, EnBW, Enel X, ESB Group, Iberdrola Group, Innogy, Izivia, Mer (Statkraft) e Vattenfall.

Negli Stati Uniti, invece, si menzionano alcuni player di punta, tra cui sempre Enel X, ChargePoint, BTC Power (E.ON), Blink Charging, ClipperCreek, Flo e SemaConnect, EV Connect (recentemente acquisita da Schneider Electric) e Shell Recharge Solutions.