Emilia Romagna. Identità digitale, un nuovo protocollo per i più fragili

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Obiettivo supportare le fasce più deboli della popolazione nell’accesso e nell’uso dell’Identità Digitale SPID e dei servizi online, come il Fascicolo Sanitario Elettronico, ERSalute, app IO e PagoPA. Lepida ha attivato, inoltre, un servizio di help desk.

Nel mese di dicembre è stato rinnovato il protocollo di intesa tra Regione Emilia-Romagna, Lepida e le organizzazioni sindacali dei pensionati – SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL – volto a supportare le fasce più deboli della popolazione nell’accesso e nell’uso dell’Identità Digitale SPID e dei servizi online, come il Fascicolo Sanitario Elettronico, ERSalute, app IO e PagoPA.

Dalla firma del primo protocollo – avvenuta a gennaio 2022 – sono stati individuati 159 sportelli in 90 Comuni in grado di offrire supporto ai cittadini su SPID e sui servizi online e sono stati formati 431 Operatori delle organizzazioni sindacali.

Lepida ha attivato, inoltre, un servizio di help desk dedicato con attività di supporto per le problematiche segnalate dalle organizzazioni sindacali.

L’accordo si affianca alle altre misure di facilitazione digitale messe in campo dalla Regione Emilia-Romagna per abbattere il divario digitale nella popolazione anziana e fragile, in linea con gli obiettivi dell’Agenda Digitale 2020-2025, per garantire a tutti i cittadini la cittadinanza digitale e fornire alle fasce più deboli della popolazione le competenze digitali necessarie a cogliere in maniera attiva le opportunità del digitale.