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Elettrodomestici energivori: come riconoscerli e risparmiare in bolletta

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Nella categoria di elettrodomestici energivori che vengono utilizzati in estate troviamo, senza dubbio, il condizionatore. Ecco come risparmiare.

Per molti utenti, l’estate è un periodo in cui i consumi di energia elettrica aumentano vertiginosamente e, di conseguenza, si registra un netto incremento anche delle bollette. Tale incremento è legato ad un utilizzo elevato di alcuni elettrodomestici energivori. Si tratta di apparecchiature caratterizzate da un consumo di elettricità molto elevato in grado di incidere in misura significativa sui consumi complessivi della propria abitazione.

Nella categoria di elettrodomestici energivori che vengono utilizzati in estate troviamo, senza dubbio, il condizionatore. Questo elettrodomestico ha il compito di rinfrescare gli ambienti di casa, aiutando ad affrontare le giornate di caldo intenso. In molte case, i condizionatori sono fondamentali per affrontare l’estate al meglio e senza dover soffrire troppo il caldo quando si è casa. Un utilizzo eccessivo del condizionatore comporterà un netto incremento dei consumi.

Altri apparecchi pensati per il rinfrescamento di casa, come ad esempio i ventilatori a soffitto, incidono in misura molto minore sui consumi di energia elettrica. Nello stesso tempo, però, queste soluzioni sono meno efficaci per garantire un abbassamento della temperatura in casa e riescono a dare i risultati migliori quando vengono alternati ad un condizionatore.

Bisogna considerare, in ogni caso, che anche altri elettrodomestici, come il frigorifero, la lavastoviglie e la lavatrice, giocano un ruolo essenziale nell’incremento dei consumi di elettricità. Per poter risparmiare sulla bolletta sarà necessario verificare il consumo dei vari dispositivi ed il loro impatto sui consumi complessivi. Uno dei parametri più importanti che può aiutare l’utente è quello dell’efficienza energetica.

Come riconoscere gli elettrodomestici più energivori

Analizzare il consumo di energia legato agli elettrodomestici presenti in casa è fondamentale per avere un’idea precisa in merito al modo in cui si utilizza l’energia elettrica. Il parametro da analizzare è quello dell’efficienza energetica. In linea di massima, un elettrodomestico ad alta efficienza riuscirà a compiere lo stesso lavoro di uno a bassa efficienza ma il consumo registrato sarà sensibilmente inferiore.

Per valutare l’efficienza degli elettrodomestici è possibile valutare l’etichetta energetica che il produttore è tenuto ad indicare i vari dati sul consumo dei suoi apparecchi. Dal 2021 è stata introdotto un nuovo sistema di etichettatura che punta a rendere ancora più chiara l’efficienza di un singolo elettrodomestico. Analizzando questi dati sarà possibile individuare gli elettrodomestici più energivori di casa.

Per maggiori dettagli in merito al consumo ed all’efficienza energetica di un singolo elettrodomestico che si utilizza in casa è possibile fare riferimento al sito web del produttore (nel caso in cui non sia possibile recuperare l’etichetta energetica). L’analisi dei dati dell’etichetta e della classe energetica permetterà di valutare l’impatto di un elettrodomestico sui consumi.

Come ridurre l’impatto sulla bolletta degli elettrodomestici più energivori

L’efficienza energetica è un parametro fondamentale per poter valutare con precisione l’impatto sui consumi di un elettrodomestico. In linea di massima, quando si deve acquistare un nuovo dispositivo è molto importante scegliere un modello ad alta efficienza, anche a fronte di un importo più elevato per l’acquisto.

Puntare su soluzioni ad alta efficienza, ovvero caratterizzate da una classe energetica molto elevata, garantirà la possibilità di minimizzare l’impatto sulle bollette dell’elettrodomestico, sia nel breve che nel lungo periodo. Potenzialmente, è possibile risparmiare svariate decine di euro all’anno (se non di più) se si preferiscono soluzioni più efficienti.

Questo aspetto è fondamentale soprattutto per gli elettrodomestici più energivori. Per il condizionatore, in particolare, scegliere modelli ad alta efficienza è prioritario. Il risparmio garantito da una soluzione ad alta efficienza, infatti, può essere davvero elevato soprattutto se si va a considerare il vantaggio garantito sul lungo periodo.

C’è, però, un altro elemento da considerare oltre all’efficienza. Per minimizzare l’impatto degli elettrodomestici più energivori sulle bollette è necessario utilizzali correttamente. Anche in questo caso, l’esempio del condizionatore è quello più rilevante. Durante i mesi estivi, infatti, si tende ad utilizzare il condizionatore in modo sbagliato con un netto incremento dei consumi dovuti a questo dispositivo.

Il condizionatore va, infatti, impostato alla temperatura giusta che non deve essere inferiore di 5 gradi rispetto alla temperatura ambiente. L’obiettivo di quest’elettrodomestico, infatti, è rinfrescare l’ambiente di casa e non creare una differenza di temperatura elevata tra interno e esterno. Superati i 5 gradi di differenza, infatti, l’aumento del consumo di elettricità per ottenere anche solo 1 grado in più sarà esponenziale, con un impatto notevole in bolletta.

C’è poi da considerare la necessità di utilizzare il condizionatore facendo sempre attenzione alle possibili fuoriuscite di aria fredda verso l’estero. Gli ambienti di casa da rinfrescare devono essere ben chiusi per poter garantire un funzionamento corretto del dispositivo, senza andare ad aumentare in misura eccessiva l’impatto sulla bolletta.

L’importanza di un utilizzo corretto va estesa a tutti gli elettrodomestici. Lasciare aperto il frigorifero o effettuare cicli di lavaggio ad alta temperatura in modo molto frequente con la lavatrice sono fattori che andranno ad incidere sui consumi complessivi di elettricità e, quindi, sulla bolletta durante i mesi estivi. In linea di massima, quando si utilizza l’elettricità è opportuno massimizzare l’efficienza.

Questo aspetto si sviluppa su più livelli:

  • quando si acquista un elettrodomestico è opportuno scegliere il modello più efficiente
  • quando si utilizza un elettrodomestico è consigliabile puntare sulle modalità di funzionamento più efficienti e sostenibili dal punto di vista energetico
  • è molto importante fare sempre grande attenzione ad evitare gli sprechi di energia (lasciare il frigo aperto, far entrare aria calda dall’esterno quando il condizionatore è in funzione etc.)

Risparmiare sulle bollette riducendo il costo dell’energia

C’è un altro aspetto da considerare per risparmiare sulle bollette. L’importo delle bollette è legato a diversi fattori. Gli utenti, però, hanno la possibilità di controllare solo due di questi fattori: il totale di energia elettrica consumato ed il costo unitario dell’energia elettrica. Come abbiamo visto, per ridurre il primo elemento è possibile puntare sull’efficienza e fare attenzione ad evitare gli sprechi.

Per il secondo elemento, il costo dell’energia, c’è, invece, una soluzione ben precisa. Tutte le famiglie possono ridurre al minimo il costo dell’energia elettrica utilizzata in casa grazie alle migliori offerte del Mercato Libero. Scegliendo le tariffe più vantaggiose, infatti, è possibile ridurre notevolmente il costo dell’energia e, quindi, ottenere un risparmio significativo nel lungo periodo.

Per la scelta delle tariffe più vantaggiose è possibile affidarsi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce, disponibile anche su dispositivi mobili grazie all’App di SOStariffe.it. Basterà inserire una stima del proprio consumo annuo di elettricità per ottenere informazioni precise in merito al risparmio ottenibile dall’attivazione delle migliori tariffe disponibili.

Il comparatore andrà ad ordinare le tariffe del Mercato Libero in base alla convenienza permettendo all’utente di scegliere con precisione le soluzioni più convenienti. Da notare che è possibile caricare la versione digitale della propria bolletta per ottenere assistenza gratuita da un consulente e poter individuare la migliore tariffa da attivare.

Il parametro fondamentale nella scelta delle tariffe luce per dare un taglio alla bolletta è il consumo annuo di elettricità. Tale dato può essere ricavato analizzando la sezione consumi dell’ultima bolletta inviata dal proprio fornitore. In alternativa, è possibile stimare il consumo annuo grazie al tool integrato del comparatore. Per affinare la ricerca, inoltre, è possibile indicare la suddivisione dei consumi nelle fasce orarie F1, F2 e F3 per valutare la convenienza delle tariffe biorarie e triorarie.