Decarbonizzazione

Elettrificazione impianti domestici, fino a 222 miliardi di euro di risparmi secondo studio Enel – Agici

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Sostituendo il 60% degli impianti di riscaldamento con sistemi a pompa di calore, si risparmierebbero fino a 9 miliardi di metri cubi di gas all'anno, secondo uno studio Agici per Enel. Lanzetta (Enel): “Una grande opportunità dal punto di vista industriale per rafforzare le imprese italiane nel mercato delle pompe di calore”.

L’elettrificazione per risparmiare sui consumi e decarbonizzare le nostre case

Lavorando alla sostituzione dei vecchi impianti energetici ed idrici di casa si potrebbero ottenere significativi vantaggi in termini di risparmi economici e di efficienza energetica. Secondo un nuovo studio Agici per Enel, illustrato oggi in occasione di un evento online, elettrificando più della metà degli impianti di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria si potrebbero ottenere ingenti risparmi.

I vantaggi economici, energetici e ambientali maggiori si otterrebbero nel caso di una sostituzione del 60% dei vecchi impianti con pompe di calore, valutabili attorno ai 95 miliardi di euro di valore.

Ma si può fare ancora di più, secondo gli studiosi, perché se le pompe di calore fossero alimentate da fonti energetiche rinnovabili tali vantaggi salirebbero di valore a 222 miliardi di euro.

La risposta alla crisi energetica

L’elettrificazione dei consumi per il riscaldamento delle nostre case fa bene all’ambiente e permette di ridurre i costi e i consumi di gas”, ha spiegato il Direttore Enel Italia, Nicola Lanzetta, aggiungendo che: “Scegliere questa strada significa creare una grande opportunità anche dal punto di vista industriale per rafforzare la filiera di imprese italiane nel mercato delle pompe di calore”.

Le pompe di calore rappresentano una risposta ottimale alla crisi energetica che il Paese sta affrontando” ha detto Stefano Clerici, Consigliere Delegato di Agici, perché “rappresentano una tecnologia matura, tecnicamente ed economicamente fattibile, sono in sinergia con le fonti rinnovabili e favoriscono l’indipendenza energetica”.

Taglio ai consumi di gas e alle emissioni di CO2

L’elettrificazione degli impianti comporta ovviamente un risparmio considerevole sui consumi di gas naturale, con un taglio stimato tra 5,6 e 8,9 miliardi di metri cubi annui.

Un dato rilevante, perché equivale a una riduzione dei consumi di gas residenziali tra -18 e -28%, pari al consumo di quasi 7 milioni di famiglie italiane.

Lo scenario sarebbe ulteriormente valorizzato dal taglio delle emissioni di CO2, atteso secondo i ricercatori tra 18 e 28 milioni di tonnellate l’anno, circa il 7% di tutte le emissioni generate dal sistema economico nazionale.

Elettrificazione e decarbonizzazione dopo il 2030

L’elettrificazione degli impianti domestici crescerà ancora più rapidamente dopo il 2030 per assicurare gli obiettivi di decarbonizzazione da raggiungere per la metà del secolo e gli investimenti cresceranno da 11 a 24 miliardi di euro l’anno.

Sempre secondo stime Enel, nel settore edile, la quota di elettricità nella domanda finale di energia aumenterà dal 42% nel 2030 al 72% entro il 2050, proprio attraverso l’implementazione di pompe di calore e ristrutturazioni più profonde che incorporino completamente le tecnologie più avanzate (o smart technologies). In questo modo, i combustibili fossili per il riscaldamento verranno gradualmente sostituiti.

In questo scenario, infine, è fondamentale aumentare il tasso di rinnovamento degli edifici esistenti. Dovrà passare rapidamente dall’1% registrato nel 2020 al 3,5% nel 2030. Successivamente il ritmo di ristrutturazione dovrà rimanere sostenuto a livelli del 3-4% almeno fino al 2045.