MERCATI

Elettricità: via al market coupling dei mercati sulle frontiere italiane

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Oggi, per la prima volta, la capacità delle frontiere italo-austriaca, italo-francese e italo-slovena è stata assegnata implicitamente attraverso la soluzione PCR (accoppiamento di prezzo per Regioni) per i mercati del giorno prima.

Successo per il market coupling sulle frontiere italiane, che ha preso il via ieri. Sostanzialmente  le frontiere italo-austriaca, italo-francese e italo-slovena sono state accoppiate con il Multi-Regional Coupling (MRC), collegandosi alla maggior parte dei mercati elettrici dell’UE, dalla Finlandia al Portogallo e alla Slovenia.

Il progetto, nel quale sono coinvolti per l’Italia il Gestore dei mercati energetici (Gme) e Terna, rappresenta un deciso passo avanti verso un mercato elettrico europeo integrato.

Per la prima volta, la capacità delle frontiere italo-austriaca, italo-francese e italo-slovena è stata assegnata implicitamente attraverso la soluzione PCR (accoppiamento di prezzo per Regioni) per i mercati del giorno prima. Questo accoppiamento del prezzo pieno permette il calcolo simultaneo dei prezzi dell’energia elettrica e dei flussi transfrontalieri in tutta la regione.

A beneficiarne saranno i consumatori finali grazie a un uso più efficiente della rete elettrica e delle infrastrutture transfrontaliere come conseguenza di un maggiore coordinamento tra i mercati dell’energia.