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Efficienza energetica, online il portale Enea per ottenere le detrazioni fiscali al 50%

Gli interventi edilizi e tecnologici, realizzati a partire dal 2018, che comportano un risparmio energetico e/o che utilizzano fonti energetiche rinnovabili, possono ottenere detrazioni fiscali del 50% grazie al Bonus Casa.

Oggi, presso la sala del Parlamentino del Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza del Sottosegretario Davide Crippa e del Presidente dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), Federico Testa, il portale per la trasmissione all’Enea delle informazioni per sfruttare il bonus: ristrutturazioni2018.enea.it.

Come previsto dalla Legge di Bilancio 2018, si legge in una nota dell’Agenzia, “i contribuenti che intendono accedere a tale beneficio sono obbligati a trasmettere all’ENEA le informazioni sui lavori effettuati”.

Da notare, che “la trasmissione dei dati dovrà avvenire entro il termine di 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo. Per gli interventi già conclusi, il termine dei 90 giorni per l’invio delle informazioni decorrerà da oggi”.

I dati che i contribuenti dovranno inviare – ha dichiarato Crippa – non vanno considerati come un semplice adempimento burocratico ma rappresentano un elemento fondamentale per valutare sia l’efficacia delle politiche di efficienza energetica, messe in campo dal Governo, che la riduzione dei consumi energetici e delle relative emissioni di CO2 da parte del nostro Paese che concorrono agli obiettivi più generali dell’UE”.

Gli interventi ammissibili alla detrazione riguardano, tra gli altri: riduzione delle dispersioni termiche di pareti verticali, coperture e pavimenti, sostituzione di infissi, installazione di collettori solari, sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione, generatori di calore ad aria a condensazione, pompe di calore per climatizzazione degli ambienti, sistemi ibridi, microcogeneratori, sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, installazione di generatori di calore a biomassa, installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati, sistemi di termoregolazione e building automazione, impianti fotovoltaici, installazione di elettrodomestici di classe energetica elevata collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017.

L’Agenzia ed il Ministero, infine, hanno messo a punto una “Guida rapida alla trasmissione” con tutte le informazioni necessarie per l’invio dei dati. Sull’ammissibilità degli interventi si rimanda all’opuscolo dell’Agenzia delle Entrate “Ristrutturazioni edilizie: detrazioni fiscali – edizione 2018”.

Entrambi i documenti sono disponibili al link acs.enea.it/ristrutturazioni-edilizie.

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