Efficienza energetica nella PA, parte da Assisi il lavoro della task force Enea-GSE

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Firmato il “Protocollo di intesa per uno sviluppo urbano e territoriale sostenibile”, tra l’ENEA e il Comune di Assisi, alla presenza del sindaco Stefania Proietti, del presidente ENEA Federico Testa e del presidente GSE Francesco Sperandini.

Obiettivo dell’accordo è valorizzare il patrimonio ambientale, naturale, culturale, sociale del territorio della città di Assisi attraverso azioni progettuali, dimostrative e formative in settori strategici per lo sviluppo urbano e territoriale: efficienza e risparmio energetico, sistemi e tecnologie per l’analisi della vulnerabilità sismica, riduzione del consumo di suolo, gestione dei rifiuti e turismo sostenibile.

L’accordo fa seguito all’annuncio – in occasione della presentazione del 6° Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica dell’ENEA l’11 luglio alla Camera dei Deputati – della creazione di una specifica task force ENEA-GSE per la diffusione dell’efficienza energetica nelle Pubbliche Amministrazioni, per la quale il Comune di Assisi rappresenterà il primo esempio applicativo su scala nazionale.

L’intesa che firmiamo oggi con il Comune di Assisi segna l’avvio del primo intervento operativo per l’efficientamento energetico di una pubblica amministrazione locale, affiancata da istituzioni pubbli

che qualificate nel settore quale ENEA e GSE”, ha affermato il presidente dell’ENEA Federico Testa. “Si tratta di una best practice che ha come obiettivo la riduzione di consumi e sprechi di energia attraverso un pieno utilizzo degli strumenti sia tecnici – ad esempio le diagnosi energetiche – che incentivanti, previsti dalla normativa attuale. Gli interventi di messa in efficienza che effettueremo ad Assisi nell’ambito della task force con il GSE rappresentano la prima tappa della rivoluzione in chiave green della Pubblica Amministrazione.

La Città di Assisi ha le giuste dimensioni per rappresentare una svolta e un modello nella efficienza energetica del settore pubblico. Dimensioni giustamente contenute per realizzare azioni concrete e ripetibili, enormemente importanti per la forza simbolica dell’essere la città di San Francesco, patrono dell’ecologia. Grazie a ENEA e GSE, tra le istituzioni pubbliche più qualificate non solo in Italia ma nel mondo, per aver scelto Assisi per questa sperimentazione”, ha invece commentato il Sindaco di Assisi.

Nasce oggi un nuovo modo di intendere la sostenibilità, diminuendo i consumi energetici e riducendo i cambiamenti climatici per la prima volta a partire dal settore Pubblico. Con le azioni concrete che intraprenderemo (prima tra tutte l’adesione al patto dei sindaci che si discuterà in consiglio comunale il 31 luglio) Assisi diventerà davvero Capitale dell’Ecologia e buona pratica alla quale tutti i Comuni italiani potranno ispirarsi. Questo vuol dire cambiare il mondo a partire da Assisi poiché le città saranno decisive nella lotta contro i cambiamenti climatici”.