Sostenibilità

Efficienza energetica, microreti e sistemi di accumulo made in Italy per le Maldive

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Tecnologia italiana per potenziare il mix energetico delle infrastrutture turistiche sulle isole, accoppiando le rinnovabili con i sistemi di accumulo per ottenere efficienza energetica e riduzione della CO2 emessa.

Sistemi di accoglienza dei turisti più sostenibili anche alle Maldive. L’arcipelago maldiviano si compone di centinaia di isolette coralline dall’inestimabile bellezza e proprio il turismo (per il 19% proveniente dall’Italia) è la voce economica più importante per la piccola Repubblica in mezzo all’Oceano indiano, superando il 21% delle entrate.

In un paradiso naturalistico come questo è necessario ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’uomo e delle infrastrutture turistiche. Qui vi abitano stabilmente circa 300 mila persone, con un consumo di energia pro capite piuttosto elevato (poco meno di 1000 kg di petrolio equivalente pro capite).

Santuari naturali così belli devono essere tutelati in ogni modo e il consumo di energia e le relative emissioni di CO2 sono due aspetti chiave (assieme a quello dei rifiuti e del loro corretto smaltimento) da affrontare al più presto, visti anche gli effetti dei cambiamenti climatici.

Una tecnologia al 100% italiana, realizzata e sviluppata nei laboratori Electro Power Systems di Milano Bovisa e Rivoli, alle porte di Torino, offre l’opportunità di accoppiare le fonti energetiche rinnovabili ai nuovi sistemi di accumulo dell’energia elettrica.

A tre mesi dall’attivazione della seconda microgrid alle Maldive, l’azienda ha misurato una copertura della domanda di energia dei resort del 63%, permettendo una riduzione del consumo di gasolio di 423.000 litri all’anno e superando di oltre il 50% il dato registrato durante la messa in servizio di ottobre 2016.

La microrete, spiegano da EPS, vanta una potenza installata totale pari a 4.1 MW, ibridizzati con 0.8 MWp di fotovoltaico distribuito in otto diverse zone dell’isola e 0.3 MWh di accumulo gestito da un sistema HyESS da 1.1 MVA per garantire la spinning reserve e la stabilizzazione delle fonti rinnovabili.

Il sistema integra inoltre 3 MVA di generatori che producono l’acqua calda per il resort e in aggregato, sono state attivate due microreti che generano quotidianamente energia per circa 2,300 persone, per una potenza installata totale di 10.4 MW, ibridizzate con 1.8 MWp di solare e 0.6 MWh di accumulo accoppiato a 2.4 MW di sistemi HyESS per la conversione della potenza.