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Editoria, il 10% degli italiani legge in digitale. Ricavi da eBook e audiolibri +21% nel 2016

Il mercato del libro è cresciuto nel nostro Paese del 2,3% durante lo scorso anno, per un valore complessivo che supera 1,28 miliardi di euro. Si comprano libri principalmente in librerie, librerie online e grande distribuzione. Cala però il numero di lettori, che passano da 24,05 milioni del 2015 ai 23,3 milioni del 2016. La perdita è del 3,1% ed è diretta conseguenza della decisa contrazione di lettori nella fascia di età compresa tra i 25 e i 44 anni (-25,4%).

Confrontandolo a livello mondiale, il mercato italiano è quello che ha registrato il dato positivo più basso. Prendendo alcuni tra i mercati più rilevanti: il Regno Unito si attesta su un + 2,5%, gli Stati Uniti sul +3,3% e la Russia sul +8%.

Lo studio appena diffuso dall’Associazione italiana editori (Aie) calcola che almeno il 10% della popolazione italiana legge libri su diversi dispositivi digitali. In aumento dell’1,1% rispetto all’anno passato, questa nuova generazione di lettori digitali sembra preferiscono lo smartphone (64,8% dei casi) o il tablet (28,3%) al tradizionale ereader (7,3%).

I lettori stanno cambiando, stanno maturando nuove scelte e modalità di consumo dei titoli? Secondo il responsabile dell’Ufficio studi AIE, Gianni Peresson, la sfida oggi “è proprio capire in modo chiaro chi è questo lettore e se gli strumenti che abbiamo per fotografarlo sono adeguati. Oggi chi ascolta “Ad alta voce” su Radio3 è un lettore? In altre parole, il lettore è svanito o ha solo cambiato volto?”.

Lo scorso anno ebook e audiolibri hanno fatturato 62 milioni di euro, il 5,1% delle vendite trade (+21% sul 2015), e se certamente non compensano il calo generale delle vendite di libri registrate dal 2011 a oggi, comunque concorrono fortemente all’attuale segno positivo del mercato (+2,3%).

Rispetto alla pubblicazione complessiva di 66.505 libri, sono oltre 2.400 i file disponibili su Audible (erano 59.198 nel 2010) e 74.020 i titoli ebook, fortemente in crescita sul 2015 (erano 56.145) e otto volte di più rispetto al 2010 (quando erano 9.076).

Gli italiani continuano a comprare i volumi in libreria, indipendente o di catena, cioè tre quarti degli acquisti sul totale (il 72,8% per la precisione). Guadagna l’ecommerce, che oggi pesa per il 16,5% (nel 2010 era il 5,1%, lo scorso anno il 13,9%).

Di particolare rilievo nello è il tentativo, mai fatto sinora, di esaminare il ruolo/peso di Amazon nel mercato del libro italiano. Se si aggiunge infatti la stima del possibile valore di Amazon in Italia (circa 120 milioni solo per il libro fisico) nel 2016, si legge in una nota Aie, il fatturato complessivo del mercato dei libri di carta arriva circa a 1,34 miliardi di euro. Si tratta di un valore di circa 100 milioni inferiore rispetto agli anni 2010 e 2011, quando Amazon era appena arrivato in Italia.

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