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Editoria, fondo perduto del 100% per sostenere le piccole case editrici del Lazio

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La Regione Lazio, con il presente Avviso, intende valorizzare la competitività delle librerie indipendenti e delle piccole case editrici localizzate nel territorio regionale attraverso progetti di promozione e diffusione della lettura per grandi e piccoli e di attività di promozione di strumenti e risorse digitali e tecnologiche.

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

La Regione Lazio, con il presente Avviso, intende valorizzare la competitività delle librerie indipendenti e delle piccole case editrici localizzate nel territorio regionale attraverso progetti di promozione e diffusione della lettura per grandi e piccoli e di attività di promozione di strumenti e risorse digitali e tecnologiche.

Soggetti beneficiari e interventi ammissibili

Sono individuate le seguenti categorie di partecipazione: 

  1. LIBRERIE INDIPENDENTI – non avere più di quattro punti vendita al dettaglio localizzati nella Regione Lazio, il cui fatturato complessivo nell’esercizio 2019 non abbia superato i 2 milioni di euro;  aver conseguito nell’esercizio 2019 un fatturato derivante dalla vendita dei libri nuovi che sia pari ad almeno 20.000 euro e ad almeno il 50% (cinquanta percento) del fatturato derivante dalla vendita complessiva di prodotti (escluso quindi, a titolo esemplificativo, il fatturato derivante da servizi come organizzazione di workshop, feste, eventi etc.); ove le informazioni sul fatturato non siano disponibili per le librerie di nuova costituzione il predetto requisito deve essere rapportato al periodo di attività, proporzionandolo ai mesi di apertura.

B) PICCOLE CASE EDITRICI (codice ATECO, anche se non principale, “58.11.00 Edizione di libri”) – si intende una Micro (occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro) o Piccola impresa autonoma (occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro), iscritta al Registro delle Imprese o libero professionista, associazione o altra entità, localizzata nel territorio del Lazio, dove eserciti regolarmente un’attività economica avente ad oggetto l’edizione di libri e possieda entrambi i seguenti requisiti: essere titolare di una Partita I.V.A. attiva, con il codice ATECO (anche se non principale) “58.11.00 Edizione di libri”; aver pubblicato almeno cinque titoli editoriali nel 2019 in formato cartaceo.

Tipologia di interventi ammissibili

CATEGORIA A – LIBRERIE INDIPENDENTI

1) Iniziative di promozione della lettura da svolgersi in forma digitale (attraverso piattaforme e/o in streaming) o in presenza nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento interpersonale e sicurezza, quali a titolo di esempio:

a) presentazioni, letture, reading, iniziative culturali e attività di promozione;

b) appuntamenti musicali legati alla lettura e alla presentazione di libri, corsi, laboratori e workshop;

c) iniziative di coinvolgimento di scuole e università.

2) Progetti di digitalizzazione delle librerie e promozione alla lettura, anche attraverso l’utilizzo di software, sistemi, strumenti e risorse digitali e tecnologiche, quali a titolo esemplificativo:

a) sviluppo e/o manutenzione e/o implementazione di sistemi informatici per prenotazione e/o per l’acquisto on line, comprensivi della relativa consegna a domicilio;

b) corsi di formazione per web marketing;

c) acquisizione di strumenti tecnologici funzionali all’attuazione di un piano di smart working per i propri dipendenti;

d) sviluppo e/o manutenzione e/o implementazione di software e piattaforme per un catalogo on line per libri, presentazioni, strumenti e contenuti di comunicazione multidisciplinari e promozione della lettura (anche condiviso con altre librerie indipendenti);

e) acquisto licenze di utilizzo di tecnologie per l’utilizzo di software, sistemi, strumenti e risorse digitali e tecnologiche, sviluppo e/o accesso a piattaforme comuni;

f) servizi di consulenza specialistica finalizzati allo sviluppo e all’adozione di tecnologie I.C.T

3) Adeguamento degli spazi e delle attività alle nuove esigenze legate al distanziamento interpersonale, ai requisiti igienico-sanitari compreso acquisto D.P.I., materiali e attrezzature preposte e alle modalità di svolgimento delle attività nonché a progetti per migliorare l’accessibilità.

CATEGORIA B – PICCOLE CASE EDITRICI

1) Iniziative di promozione della lettura (presentazioni, eventi, etc.) da svolgersi in forma digitale (attraverso piattaforme e/o in streaming) o in presenza nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento interpersonale e sicurezza;

2) Progetti di digitalizzazione e promozione alla lettura delle piccole case editrici anche attraverso l’utilizzo di software, sistemi, strumenti e risorse digitali e tecnologiche, quali a titolo esemplificativo:

a) acquisto hardware e strumenti tecnologici (anche per lo smart working);

b) acquisto/sviluppo software;

c) acquisto corsi di formazione;

d) acquisto servizi di consulenza finalizzati allo sviluppo e all’adozione di tecnologie I.C.T.;

3) Altre iniziative di promozione, sviluppo, produzione quali, a titolo esemplificativo:

a. acquisto servizi di traduzione;

b. acquisto diritti di pubblicazione;

c. partecipazione a fiere nazionali e internazionali (a titolo esemplificativo affitto e allestimento spazio, vitto e alloggio, viaggi etc);

4) Adeguamento degli spazi e delle attività alle nuove esigenze legate al distanziamento interpersonale, ai requisiti igienico-sanitari compreso acquisto D.P.I., materiali e attrezzature preposte e alle modalità di svolgimento delle attività nonché a progetti per migliorare l’accessibilità.

CATEGORIA A

  • costo del personale assunto con contratti occasionali anche di consulenza, nel rispetto della normativa vigente, che sia funzionale e strettamente connesso alla realizzazione delle attività proposte (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili); 
  • compensi agli autori ospitati/artisti/compagnie/complessi (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili);
  • noleggio di beni e fornitura di servizi (es. strumentazione tecnica, luce e suono, service); 
  • spese relative all’adeguamento degli spazi e delle attività alle nuove esigenze legate al distanziamento interpersonale, ai requisiti igienico-sanitari compreso acquisto D.P.I., materiali e attrezzature preposte e alle modalità di svolgimento delle attività nonché al miglioramento dell’accessibilità; 
  • tecnologie per l’utilizzo di software, sistemi, strumenti e risorse digitali e tecnologiche, sviluppo e/o accesso a piattaforme comuni; 
  • sviluppo e/o manutenzione e/o implementazione di sistemi informatici per prenotazione acquisti e/o per l’acquisto on line, comprensivo della relativa consegna a domicilio; 
  • sviluppo e/o manutenzione e/o implementazione di una piattaforma per un catalogo on line dei libri (anche condiviso con altre librerie indipendenti); 
  • servizi di consulenza specialistica finalizzati allo sviluppo e all’adozione di tecnologie ICT (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili); 
  • acquisto corsi di formazione e servizi di consulenza finalizzati allo sviluppo e all’adozione di tecnologie I.C.T.; 
  • corsi di formazione per web marketing; 
  • acquisizione di strumenti tecnologici funzionali all’attuazione di un piano di smart working per i propri dipendenti: componenti hardware (es. computer portatile); accessori nonché componenti software funzionali allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità smart working (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili); 
  • costi sostenuti per pubblicità e comunicazione di attività ed eventi (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili) quali ad esempio: affissioni, quotidiani e periodici, radio e TV, cataloghi anche digitali, brochure, volantini, ufficio stampa, altre forme di pubblicità (es. canali social); 
  • spese generali per utenze, pulizie, spese di cancelleria e materiali di consumo, costo del personale dipendente per progettazione e svolgimento delle attività (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili). 

CATEGORIA B

  • costo del personale assunto con contratti occasionali anche di consulenza, nel rispetto della normativa vigente, che sia funzionale e strettamente connesso alla realizzazione delle attività proposte (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili); 
  • compensi agli autori ospitati/artisti/compagnie/complessi (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili);
  • noleggio di beni e fornitura di servizi (es. strumentazione tecnica, luce e suono, service);
  • spese relative all’adeguamento degli spazi e delle attività alle nuove esigenze legate al distanziamento sociale, ai requisiti igienico-sanitari compreso acquisto D.P.I., materiali e attrezzature preposte e alle modalità di svolgimento delle attività nonché al miglioramento dell’accessibilità; 
  • servizi di consulenza specialistica finalizzati allo sviluppo e all’adozione di tecnologie I.C.T. (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili); 
  • acquisto corsi di formazione;
  • acquisto/sviluppo software; 
  • acquisizione di strumenti tecnologici funzionali all’attuazione di un piano di smart working per i propri dipendenti: componenti hardware (es. computer portatile); accessori nonché componenti software funzionali allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità smart working (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili); 
  • costi sostenuti per pubblicità e comunicazione di attività ed eventi (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili) quali ad esempio: affissioni, quotidiani e periodici, radio e TV, cataloghi anche digitali, brochure, volantini, ufficio stampa, altre forme di pubblicità (es. canali social); 
  • spese generali per utenze, pulizie, spese di cancelleria e materiali di consumo, costo del personale dipendente per progettazione e svolgimento delle attività (fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili); 
  • spese per acquisto servizi di traduzione, diritti di pubblicazione, partecipazione a fiere nazionali e internazionali (a titolo esemplificativo affitto e allestimento spazio, vitto e alloggio, viaggi etc).

Entità e forma dell’agevolazione

Per ciascun progetto selezionato erogherà un contributo a fondo perduto in misura pari al 100% del costo complessivo dello stesso e, comunque, di importo non superiore a quanto di seguito indicato in relazione a ciascuna categoria di partecipazione: 

A) LIBRERIE INDIPENDENTI: Contributo di importo complessivo non superiore a € 10.500,00.

B) PICCOLE CASE EDITRICI: Contributo di importo complessivo non superiore a € 10.500,00.

Fermo restando quanto sopra, il finanziamento complessivo destinato al suddetto Avviso è pari ad Euro 1.859.305,00 ed è così suddiviso tra le varie categorie di partecipazione:

a) Librerie indipendenti: importo massimo €929.652,50;

b) Piccole case editrici: importo massimo € 929.652,50.

Scadenza

La domanda dovrà essere presentata a partire dal 06/06/2021 ore 10:00 ed entro e non oltre il 06/07/2021 ore 24:00