Economia digitale: 21 novembre a Trani ‘Direzione Hackathon 2016’

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Sabato 21 novembre da Trani parte “Direzione Hackathon 2016”, il numero zero del Festival globale dell’economia al tempo del digitale

Il 21 novembre nel Castello Svevo di Trani prende il via la rivoluzione digitale di “Direzione Hackathon 2016”, la puntata zero di quello che si preannuncia come il festival globale dell’economia al tempo del digitale che vedrà la luce il prossimo giugno e diventerà per la Puglia un appuntamento annuale fisso.

Dopo tre anni di battaglie parlamentari sulla regolamentazione fiscale dell’economia digitale è Francesco Boccia, Presidente della Commissione Bilancio della Camera, insieme a Confindustria Bari-Bat, a lanciare questa importante maratona che il prossimo anno metterà insieme oltre 200 ‘startuppers’, con le loro idee e i loro progetti valutati dai principali investitori nazionali ed internazionali. Nel corso della manifestazione, oltre all’Hackathon permanente, si susseguiranno dibattiti e confronti tra i principali attori, italiani ed esteri, dell’economia digitale.

La portata straordinaria dell’economia digitale sui commerci, sui servizi e sulla produzione di valore in numerosi settori economici è ormai sotto gli occhi di tutti. Come dimostra l’ampio dibattito parlamentare italiano, il Report della Commissione UeCommission expert groupon taxation of the digital economy”, il rapporto OCSE e lo stesso dibattito tra numerosi Stati degli Usa: così com’è cambiata la società al tempo dell’economia digitale deve necessariamente cambiare l’intelaiatura fiscale che regola i rapporti tra Stati nazionali, società e imprese.

La catena del valore, con l’economia digitale, è profondamente cambiata e la dematerializzazione della ricchezza necessita di un approccio radicalmente nuovo.

Al Castelmanifesto_Hackathonlo Svevo per la puntata zero di “Direzione Hackathon 2016” interverranno Antonello Piroso che intervisterà Fedele Confalonieri su “La Tv e l’economia digitale” attraversando gli scenari e gli assetti attuali del mondo della comunicazione in Italia e in Europa, dal mondo di internet al digitale, dalla telefonia alla TV. Farà seguito un tavolo di approfondimento su “La musica e l’economia digitale” con i contributi di Filippo Sugar, Presidente designato SIAE; gli Zero Assoluto; Daniela Biscarini, Responsabile Multimedia Entertainment di Telecom Italia; Enzo Mazza, presidente FIMI; Roberto Razzini, Presidente FEM e CEO di Warner Chappell Music Italiana, moderati da Paolo Giordano de “Il Giornale”. In questo dibattito si analizzerà l’impatto avuto col digitale nel settore musica dal 1998/99 ad oggi con i contributi legati alle esperienze dirette dei relatori nelle aziende leader delle telecomunicazioni e dell’industria musicale. Mentre gli Zero Assoluto spiegheranno, attraverso la loro esperienza, il rapporto dell’artista con il digitale e la nuova fruizione dei contenuti musicali sui social che ha rivoluzionato nel tempo anche l’interazione con i fan.

Si guarderà poi al futuro esaminando il rapporto Roland Berger – che analizza il modello di business degli intermediari tecnici e il “divario nella generazione di valore” – commissionato da SIAE e presentato in anteprima a Trani. Lo studio è nato con l’obiettivo di stimare l’impatto sui ricavi degli intermediari tecnici (motori di ricerca, aggregatori di contenuti, social network, servizi cloud) legato ai contenuti culturali e alle azioni ad essi relative, come l’accesso o le condivisioni social.

Di “Piattaforme digitali ed Economia italiana” si discuterà con Diego Ciulli, Policy and Government Affairs per Google e a seguire tre esperienze di successo nel campo del digitale con Andrea Panconesi, Presidente Luisa Via Roma; Andrea Pezzi, CEO Theoutplay Italy e Raffaele Barberio, Direttore Key4Biz.

Di “Economia digitale e capitalismo globale” si parlerà con Tobias Piller, presidente della Stampa Estera che intervista Francesco Caio, Ad Poste Italiane.

La maratona si chiuderà con l’intervento di Domenico De Bartolomeo, Presidente Confindustria Bari-Bat e le conclusioni di Francesco Boccia.

L’obiettivo – ha spiegato Boccia – è far diventare la Puglia, e la Terra d’Ofanto in particolare, il riferimento italiano dell’elaborazione imprenditoriale, scientifica e culturale del digitale sulla nuova catena del valore dei principali comparti economici. Per ciascun comparto, nel 2016, saranno previsti confronti con le multinazionali del web, con i vertici delle OTT (Over the Top), analisi da parte dei più grandi investitori nazionali ed internazionali delle proposte delle giovani start-up. Il tutto nelle Vecchie Segherie Mastrototaro, per più di un secolo sede di un’azienda manifatturiera, oggi centro culturale che ospiterà a giugno il primo Hackathon italiano. Una vera e propria maratona del digitale, dove per 3 giorni si confronteranno ininterrottamente giovani, investitori e multinazionali. Mentre il Castello Svevo di Trani, quello di Bisceglie, quello di Barletta e Castel del Monte faranno da scenario per dibattiti e plenarie”.

La puntata zero di “Direzione Hackathon 2016” è organizzata da Consorzio Sviluppo & Territorio.

Programma evento