LA RICETTA

E per merenda? Un dolce e rustico “dolce di casa” …

a cura di Fabienne Pallamidessi |

In quest’autunno piuttosto uggioso, niente di meglio di un dolce della nonna, tradizionale, ricco, corposo e molto nell’”air du temps” visto che si fa “recuperando” pane, brioche o biscottini raffermi e quelle quattro mele e/o pere sul punto di avvizzire, quel grappolo d’uva che sta appassendo, insomma la frutta che da un paio di giorni guardate con un certo disincanto, temendo che non verranno mangiate mai…

In casa di mia madre, il “battelmann”, parola d’origine tedesca che significa “mendicante”, è da sempre un buon pretesto per radunare una bella combriccola di amici o parenti per il caffè della domenica pomeriggio: in effetti, generalmente, ne prepara una teglia grandissima se non due per distribuirne poi delle fettone ai figli, nipoti o amici “single” che se le portano via per la colazione dell’indomani.

Ricetta di “maman” per sei persone

  • circa 800 gr di pane raffermo
  • 1 litro di latte
  • due cucchiai di farina
  • 125gr di burro
  • 4 uova intere
  • 125 gr di zucchero
  • mezza bustina di lievito chimico
  • cannella
  • 100gr di uvetta sultanina ammorbidite con un po’ di kirsch o di rum
  • quattro mele (renette se possibile)
  • un po’ di pan grattato

 

Preparazione

Mettete il pane tagliato a pezzettoni in una grande ciotola e cospargetelo con il litro di latte. Quando il pane si è ben ammorbidito, ci vorrà un po’ quindi potete tranquillamente andare a fare la spesa, guardare un film nell’attesa o addirittura metterlo a bagno la sera prima, strizzatelo poi aggiungete in un allegro disordine: il burro abbastanza molle da essere facilmente lavorato, le uova, la farina, lo zucchero, un po’ di cannella, la mezza bustina di lievito chimico, l’uvetta con tutto il rum o il kirsch e le mele sbucciate poi tagliate a spicchi poi a fettine e mischiate il tutto.

Sì, a vederlo, l’impasto somiglia al “pudding” ma vedrete, è delizioso e si in più della frutta e dell’uvetta, volete aggiungerci qualche gueriglio di noci, qualche dattero snocciolato e tagliato in quattro, qualche prugna, fico o albicocca secchi, fate pure, nel fare un battelmann può dare libero corso alla vostra fantasia! Tra l’altro esiste la versione estiva alle ciliegie nere: una vera delizia.

Nel frattempo, avrete fatto preriscaldare il vostro forno a 180°, ça va sans dire.

Versate quindi il vostro impasto in una teglia o un piatto di ceramica da forno che avrete leggermente imburrato, poi cospargete la superficie di pan grattato, zucchero e cannella e mettete in forno e fatelo cuocere per 40/45 minuti.

Il battelmann si può mangiare ancora tiepido o freddo, accompagnato da un bel caffè o di tè; se siete solo in due o tre, basta ridurre le quantità o ancora per dargli un look più chic et à la page invece della teglia, spartite l’impasto in formine individuali e cuocetelo per mezz’ora: il successo è assicurato!