Previsioni

Dopo la scarsità di semiconduttori, la prossima carenza sarà di batterie?

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Gli esperti temono che dopo la carenza globale di chip, la prossima crisi all’orizzonte riguardi la produzione di batterie a causa della crescente domanda di veicoli elettrici.

Dopo la carenza di chip un’insufficienza di batterie all’orizzonte? E’ questa la domanda che si fanno gli esperti. Mentre le industrie di tutto il mondo lottano per far fronte alla mancanza dei chip di silicio che alimentano la vasta gamma di dispositivi che le persone e le aziende utilizzano tutti i giorni e di cui hanno vitale bisogno per mantenersi in attività, gli analisti aziendali stanno iniziando a guardare oltre la carenza di semiconduttori nell’immediato e nel breve termine. E in lontananza cominciano a intravedere la prossima grande carestia, quella delle batterie.

Una carenza che, oltre tutto, potrebbe durare diversi anni e causare gravi problemi economici poiché l’offerta è costantemente in ritardo rispetto alla domanda.

Veicoli elettrici

Per esempio, basti pensare al settore dei veicoli elettrici: la domanda di auto, camion e bus non inquinanti è in crescita costante mentre la produzione di veicoli con motore a combustione comincia a calare. I governi di tutto il mondo stanno fissando la data ultima per il taglio della produzione di auto  ad alimentazione tradizionale per contribuire a raggiungere la riduzione di emissioni di carbonio e altri obiettivi sui cambiamenti climatici.

I veicoli elettrici hanno bisogno di batterie, ma garantire le materie prime per la produzione di celle a combustibile sta diventando sempre più difficile proprio nel momento in cui la produzione dovrebbe aumentare.

Materie prime

La disponibilità di elementi chiave per la fabbricazione di batterie moderne, compreso il carbonato di litio, il solfato di cobalto, il rame e altri materiali grezzi, è aumentata in modo rimarchevole tutto l’anno fino ad oggi.

Nel 2019 e 2020, il prezzo delle batterie agli ioni di litio era in diminuzione ma ora, di pari passo cona la crescita di popolarità e disponibilità, il costo per l’acquisto di veicoli elettrici aumenterà mentre i prezzi del carburante – benzina e diesel – sono destinati a diminuire. La previsione è che la crisi dell’offerta potrebbe durare almeno fino al 2023 o più, il che significa che alcuni obiettivi di emissione di carbonio verranno mancati mentre il clima mondiale continua a cambiare.