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Diritti Tv, Sky pronta a migliorare la sua offerta per superare l’impasse

La partita per i diritti di Serie A del prossimo triennio muove nervosamente verso il fischio di chiusura. Nel derby con Sky, è in vantaggio il duo DAZN-Tim. Ma l’emittente satellitare controllata dall’americana Comcast spera ancora di ribaltare il risultato in zona Cesarini. Dopo l’ennesima assemblea di Lega andata a vuoto ieri, l’appuntamento è stato rinnovato per venerdì prossimo. Ieri i club hanno votato sulla proposta di Dazn: 11 a favore (con l’aggiunta per la prima volta del Torino di Urbano Cairo), 8 astenuti. Comunque vada, di certo si finirà in tribunale con ricorsi da ambo le parti in caso di sconfitta.

Gli schieramenti

La società granata si è aggiunta così ad Atalanta, Fiorentina, Verona, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma, Udinese, mentre il Cagliari ha scelto di non votare uscendo dall’assemblea e gli altri club (Benevento, Bologna, Crotone, Genoa, Roma, Sampdoria, Sassuolo e Spezia) sempre astenuti.

Le regole prevedono che per assegnare i diritti i voti a favore debbano essere almeno 14.

I termini per l’assegnazione dei diritti scadono il 29 marzo, dopo di che si dovrà procedere ad una nuova gara a nuove condizioni.

Maximo Ibarra scrive ai club e rilancia

E sempre ieri, dopo l’ennesima votazione a vuoto, l’amministratore delegato di Sky Italia Maximo Ibarra ha preso carta e penna e ha scritto ai presidenti della Serie A rilanciando un’offerta migliorativa per superare l’impasse: “Per facilitare tale processo decisionale, SKY conferma la propria disponibilità – se richiesta – a mantenere valide oltre il 29 marzo 2021 le proprie offerte per i pacchetti A, B e C dell’invito a offrire del 4 gennaio 2021, incluse le precisazioni contenute in tali offerte e nella lettera di accompagnamento del 5 febbraio 2021”.

Inoltre, qualora per superare l’attuale situazione di impasse la Lega Serie A decida di indire una nuova gara per gli operatori della comunicazione, “SKY conferma sin d’ora il proprio interesse a partecipare alla nuova gara con un’offerta quantomeno altrettanto competitiva per il medesimo insieme di diritti e sarebbe pronta anche a riflettere nell’offerta stessa eventuali miglioramenti dei pacchetti”, aggiunge Ibarra.

Copertura di rete pomo della discordia

Uno dei temi divisivi resta la copertura della rete internet e la capacità di Dazn di trasmettere tutto il campionato in streaming. All’assemblea di ieri sono intervenuti due professori universitari che hanno presentato alcune analisi relative allo stato della rete internet, arrivando alla conclusione che già oggi la rete può reggere e meglio ancora potrebbe fare con nuovi investimenti sulla struttura.

Il Sole 24 Ore ha fatto sapere che alcuni presidenti, in particolare Enrico Preziosi del Genoa, hanno messo in dubbio la terzietà dei professori chiamati a fare da arbitri, in quanto già consulenti di Tim in passato.

Difficile trovare un arbitro davvero terzo sulla rete in Italia?

Ma non più tardi della scorsa settimana il ministro della Transizione Digitale Vittorio Colao ha ricordato che il 60% delle famiglie o non dispone di internet o non dispone di connessioni a banda ultralarga nel nostro paese. Secondo l’Agcom il 40% della rete è in rame.

Si chiude venerdì?

A questo punto, però, il tempo stringe: le offerte di Dazn (840 milioni annui per trasmettere tutte e 10 le gare di ogni giornata, di cui 3 partite in co-esclusiva) e Sky (750 milioni per tutto il campionato oppure 70 milioni per le tre gare in co-esclusiva con Dazn), con il rischio di dover ripartire quasi da zero con proposte potenzialmente al ribasso, anche se Sky nella missiva inviata ai presidenti si è impegnata a mantenere il livello della sua attuale offerta.

Offerta Sky per famiglie va ben oltre la Serie A

C’è da dire che se vincesse il duo Dazn-Tim non sarebbe certo un dramma per Sky, che se ne farebbe una ragione. E’ presumibile che, in caso di vittoria di Dazn-Tim, almeno tre gare su dieci resteranno sul satellite anche per il prossimo triennio. Oltre alla Serie A, Sky dispone di un’offerta calcio che resta allettante fra diritti di Champions League, Europa League, Bundesliga, Premiere League, Serie B. A fine estate avrà gli Europei. Quattrocento partite cui si aggiunge l’offerta sport che spazia dal Moto GP, all’NBA, al tennis.

L’offerta di Sky è per le famiglie ed è assai diversificata. News, cinema, Documentari, Serie (Amazon Prime e Netflix sono accessibili su Sky Q). Su un totale di 5 milioni di clienti satellitari, sono circa 2,5 milioni quelli interessati al calcio. Difficile, in caso di vittoria di Dazn-Tim, prevedere un esodo in massa soltanto per la Serie A.

Resta inoltre il fatto che in caso di mancata assegnazione dei diritti, Sky potrà disporre di fondi consistenti liberati per nuovi investimenti, sulla falsariga di quanto sta già facendo con Sky Original.

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