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Diritti Serie A, l’attesa sta per finire. Mediapro pronta a pubblicare i pacchetti

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Nelle prossime ore Mediapro pubblicherà sul suo sito i pacchetti con cui verranno confezionati i diritti tv del campionato di Serie A 2018-2021, agendo da intermediario. L'obiettivo del gruppo cino-spagnolo è avere un ritorno dell'investimento fatto da 1 miliardo e 50 milioni di euro. Ci sarà tempo fino al 21 aprile per presentare le offerte.

(Aggiornamento: ieri sera tardi MediaPro ha presentato i pacchetti. Sono 7. Eccoli:

Diritti Serie A, MediaPro presenta 7 pacchetti con una mossa a sorpresa ‘No limiti di acquisto per piattaforma’

Grande attesa prima della pubblicazione del bando. Nelle prossime ore Mediapro renderà noti i pacchetti con cui verranno confezionati i diritti tv del campionato 2018-2021: le offerte dovranno essere presentate entro le 10 del 22 aprile e qualora non saranno rispondenti ai requisiti non verranno considerate dal gruppo cino-spagnolo. Secondo le indiscrezioni, il bando dovrebbe essere strutturato ancora per piattaforma. Dopo aver incontrato mercoledì i vertici di Sky e di Mediaset, ieri Jaime Roures presidente e fondatore di Mediapro – ha avuto colloqui con Tim confermati anche dall’Ad della telco Amos Genish, contatti con Perform e sullo stato dei lavori ha relazionato il presidente di Lega Gaetano Micciché. Oggi si scopriranno le carte, ma la strada per arrivare alla soluzione è ancora in salita.

Se il gruppo iberico che si è aggiudicato i diritti tv vincendo il bando da intermediario indipendente non rientrerà con le offerte, anche da Internet e compagnie telefoniche, dall’investimento di 1,05 miliardi annui ripenserà all’ipotesi del canale. La Lega vestirebbe i panni dell’editore, soluzione non senza conseguenze: c’è già chi suggerisce che la Confindustria del pallone avrebbe gli strumenti giuridici per far causa a Mediapro.

Ma un’eventualità del genere non sarà facilmente percorribile per Mediapro per diversi motivi.
Sin dalle prime ore, lo scenario che ha preso forma (e al quale sembrerebbe aspirare MediaPro) potrebbe essere quello di un canale tematico ad hoc.
E con chi, eventualmente? Con la Lega medesima?
E chi si prenderà la briga di mettere in piedi ex-abrupto una infrastruttura distributiva?
Chi sarà disposto ad assumersi un rischio di impresa (così alto) che è tipico, in questo caso, dei broadcaster?
Nel frattempo Mediapro deve presentare entro il 27 aprile fideiussioni per 1 miliardo e 200 milioni e ha già versato alla Lega un anticipo da 50 milioni più Iva.

Le prossime tappe

Le offerte degli operatori della comunicazione per i diritti tv della Serie A, rivenduti da Mediapro, dovranno essere presentate entro il 21 aprile. Lo si evince dall’annuncio legale su alcuni quotidiani con i quali Mediapro dà notizia della pubblicazione dei pacchetti nella giornata di oggi sul sito mediaproitalia.tv.
Intanto, nella sede della Lega Serie A si è riunita la commissione diritti tv, chiamata a definire il bando per i diritti tv della Coppa Italia. Presenti fra gli altri il nuovo presidente della Lega, Gaetano Miccichè, e il vicecommissario Paolo Nicoletti.

“Tutto sta avvenendo nei tempi e nel rispetto di quanto deciso finora. Mediapro ha pagato l’anticipo iniziale. Dopo la pubblicazione dei pacchetti darà del tempo ai broadcaster per fare le offerte, e poi valuterà quale accettare”, ha aggiunto Miccichè chiarendo che il canale della Lega “assolutamente” non è all’ordine del giorno.