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+ Digitale – Corruzione + Democrazia. Il libro di Paolo Coppola

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La trasformazione digitale della pubblica amministrazione.

  • di Paolo Coppola
  • Pagine 184
  • Data pubblicazione Febbraio 2022
  • ISBN 8891657558
  • Editore Maggioli Editore
  • Prezzo: 25 euro

La digitalizzazione della PA è lo strumento per eccellenza nella lotta alla corruzione, in tutte le sue mille declinazioni e sfaccettature. La corruzione, infatti, prospera nell’opacità, mentre una corretta digitalizzazione porta trasparenza.

La corruzione sfrutta le ambiguità normative e procedimentali, mentre una corretta digitalizzazione porta alla totale formalizzazione dei procedimenti; e la totale formalizzazione dei procedimenti elimina le ambiguità e riduce quindi l’arbitrio e l’incertezza.

La corruzione vive di scarsità di controlli, mentre la corretta digitalizzazione permette di potenziarli, poiché non solo aumenta la trasparenza, come già si è detto, ma rende possibile automatizzare alcuni di questi, riducendo così il potere del singolo sugli atti, a favore di un controllo totale e a monte.

La lotta per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è anche una lotta per l’uguaglianza e per la democrazia, a favore di un potere distribuito.

“Il programma di azione per la modernizzazione della nostra amministrazione (e della nostra democrazia) che il libro di Paolo Coppola delinea in modo nitido e convincente giunge – mi permetto di dire a conclusione – nel momento giusto. Nel momento nel quale le risorse europee di Next Generation EU consentono al nostro Paese, attraverso il PNRR, di finanziare le riforme e gli investimenti necessari al suo ammodernamento secondo i due driver fondamentali della sostenibilità ambientale e, per l’appunto della trasformazione digitale”, Franco Bassanini.

Paolo Coppola classe 1973, sposato, due figlie, laureato in Scienze dell’Informazione con il massimo dei voti e la lode, ha un Dottorato di Ricerca in Informatica ed è Professore associato di Informatica all’Università degli Studi di Udine. Nel tempo ha insegnato programmazione, tecnologie web, informatica per gli archivi e le biblioteche, ingegneria del software, sistemi informativi aziendali e data warehouse, digitalizzazione delle imprese e della Pubblica Amministrazione e Informatica e Diritto. Ha tenuto seminari presso i Master dell’Università di Bologna, della Bologna Business School e del Politecnico di Milano. È stato direttore del centro di calcolo dell’Università di Udine, assessore all’innovazione del Comune di Udine e deputato della XVII legislatura. Durante il periodo parlamentare è stato consigliere della Ministra Madia per i temi relativi all’agenda digitale, relatore del parere in commissione di entrambe le riforme del Codice dell’Amministrazione digitale e presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sul livello di digitalizzazione della pubblica amministrazione. Dopo l’esperienza parlamentare è stato nominato esperto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e ha collaborato con il Ministro per l’innovazione Vittorio Colao.