La Commissione Ue ha avviato oggi una consultazione pubblica nell’ambito della revisione del Digital Markets Act (DMA), con un invito a presentare contributi e un questionario sull’intelligenza artificiale (IA) per “identificare potenziali aree di miglioramento” nella legge e “tenere conto delle sfide emergenti, come l’introduzione di servizi basati sull’IA”.
Si tratta della prima revisione del DMA che la Commissione è tenuta a condurre entro il 3 maggio 2026 e successivamente ogni tre anni. L’obiettivo della revisione è valutare in che misura le disposizioni di legge contribuiscano all’obiettivo di garantire mercati contendibili ed equi e il loro impatto sugli utenti commerciali, in particolare le PMI, e sugli utenti finali.
La revisione, su cui è stata avviata una prima consultazione pubblica il 3 luglio, dovrebbe anche valutare se siano necessarie misure aggiuntive per garantire l’efficacia del DMA. Sulla base dei contributi ricevuti, la Commissione preparerà una relazione di valutazione d’impatto sul DMA, che sarà presentata al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo a maggio del 2026.
La consultazione rimarrà aperta fino al 24 settembre 2025. Il DMA è uno dei pilastri della legislazione digitale europea volta a garantire che nessuna grande piattaforma online agisca da “gatekeeper”, ovvero un attore privato in grado di dettare le regole sui mercati digitali controllando almeno uno dei cosiddetti servizi core della piattaforma, tra cui i servizi di intermediazione online (marketplace, negozi di applicazioni software); i motori di ricerca online; i servizi di social networking; i servizi cloud; e i servizi pubblicitari.