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Digital divide, Coca-Cola porta il Wi-Fi in Sudafrica

Coca-Cola

La Coca-Cola aiuterà a colmare il gap digitale in Sudafrica. Come? La grande azienda americana ha stretto un accordo con l’operatore tlc BT Global Services che permetterà di istallare il Wi-Fi nei distributori della bevanda in modo da fornire un accesso internet gratuito alle aree in digital divide.

Più precisamente, Coca-Cola piazzerà i distributori e BT fornirà la connessione e l’accesso a internet.

Per adesso si tratta solo di un progetto pilota, testato in due sole città del Sudafrica nell’area rurale e molto povera di Qunu (il villaggio di Nelson Mandela, ndr), ma potrebbe avere degli sviluppi molto interessanti da qui a breve.

David Visser, Chief Information Officer di Coca-Cola South Africa, ha spiegato che l’azienda vorrebbe contribuire a “migliorare le condizioni di vita e l’accesso alla conoscenza degli studenti africani”.

Allo stesso tempo le piccole imprese avranno un accesso a internet per promuovere le loro attività.

L’idea piace e per la compagnia americana si tratta anche di un modo per dar risalto al proprio brand e fidelizzare i propri clienti.

La mission di Coca-Cola e BT è adesso quella di portare questi ‘distributori connessi’ in tutto il Sudafrica, in particolare in tutti i luoghi vicini alle scuole e alle attività commerciali. Il raggio d’azione è di circa 20 metri e la connessione sarà di circa mezzora per ogni utente.

In Sudafrica internet è al momento disponibile solo per una minoranza. In media solo il 10% della popolazione dispone di una connessione in casa e questo solo nelle grandi aree urbane intorno a Città del Capo e Johannesburg.

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