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Dietrofront di Facebook, con il nuovo algoritmo volta le spalle agli editori ‘Esperienza passiva leggere le notizie’

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Nei prossimi mesi Facebook cambierà l’algoritmo del news feed per privilegiare post di amici, parenti e gruppi rispetto ai contenuti delle Pagine, con le quali gli editori pubblicano le notizie. Invece ad agosto Zuckerberg aveva annunciato novità per i giornali, ora volta le spalle.

A Facebook non fanno più comodo le notizie pubblicate sul social network dai media. Così Mark Zuckerberg ha annunciato che nei prossimi mesi cambierà l’algoritmo del news feed per privilegiare post di amici, parenti e gruppi rispetto ai contenuti delle Pagine, con le quali gli editori pubblicano le notizie: “guardare video, leggere notizie e seguire gli aggiornamenti dalle Pagine è solo un’esperienza passiva”, ha scritto in un post il fondatore di Facebook, “mentre dalla sperimentazione avviata abbiamo notato che gli utenti, interagendo di più con post di amici, familiari e pubblicati nei gruppi,  sono più felici online e meno solo… e questa da sempre è la mission di Facebook: connettere persone”, ha concluso Zuckerberg.

La novità non è proprio tale: infatti dal nostro archivio abbiamo trovato lo stesso annuncio fatto anche il 30 giugno 2016: ‘Facebook: priorità agli amici. E gli editori tremano’“Facebook è stato costruito sull’idea di connettere le persone con i loro amici e familiari… Per questo oggi annunciamo una modifica del nostro algoritmo di ranking della News Feed per far sì che tu non perda le storie postate dai tuoi amici”. Queste parole allora erano state pronunciate da Adam Mosseri, responsabile del Product Management di Facebook.

A rischio il nuovo modello di business degli editori

La mossa è invece un duro colpo per aziende, brand e media, per i quali il social network rappresenta, da diversi anni, la principale fonte di visite ai siti e strumento per sponsorizzare prodotti e servizi.

Per quanto riguarda gli editori la mossa di Zuckerberg è un volta spalla, perché solo pochi mesi fa, ad agosto, aveva dichiarato: “Sempre più persone sono informate grazie alle notizie pubblicate dai media su Facebook… e stiamo per testare nuovi modi per incentivare i lettori ad abbonarsi alle testate giornalistiche. Se l’abbonamento scatta dopo aver letto la notizia su Facebook, allora i soldi (tutti) andranno direttamente agli editori”.

Ora, invece, con il nuovo news feed le Pagine saranno molto penalizzate quando nell’esperienza di navigazione su Facebook da parte degli utenti. Chissà se realmente si preferiscono alle notizie, non fake news, più gattini e foto delle vacanze e dei pargoli degli amici. Non dimentichiamoci che questi contenuti suscitano invidia e gelosia, altro che felicità.