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Deutsche Telekom e Orange, appello per la sovranità digitale europea su Cloud e AI (c’è anche Tim)

La sovranità digitale europea in cima all’agenda delle telco Ue. E’ questo il senso del comunicato congiunto pubblicato dal Ceo di Deutsche Telekom Tim Höttges e dalla Ceo di Orange Christel Heydemann per ribadire il loro “forte sostegno” agli sforzi collettivi per proteggere gli interessi dell’Europa, annunciando il loro “impegno per un contributo concreto alla sua realizzazione”. Su queste basi, le due principali telco Ue hanno fondato una nuova alleanza per cercare di costruire e sviluppare un ecosistema del Cloud europeo che abbia un senso.

Fattibile? Vedremo.   

Di fatto, l’intervento arriva mentre la Ue sta cercando con difficoltà di rafforzare la sua indipendenza tecnologica di fronte alla crescente concorrenza globale.

European Sovereign Tech Industry Alliance (ESTIA)

La European Sovereign Tech Industry Alliance (ESTIA) comprende anche altri 10 membri europei, fra cui anche Tim. I 10 partner sono: A1 Digital (parte del gruppo Telekom Austria), Airbus, Dassault Systèmes, evroc, OpenNebula Systems, OVHcloud, Post Luxembourg, Schwarz Digits, Sopra Steria e Tim.

Il punto è che le telco, in particolare le reti delle telco, sono fondamentali per lo sviluppo del Cloud e dell’AI. Il problema di fondo è che il cloud e l’AI made in Europe non esistono.

Il Cloud globale è dominato da un pugno di hyperscaler (AWS, Google Cloud, Microsoft Azure) e già in passato il progetto di cloud europeo Gaia X non è mai veramente decollato. Detto questo, Deutsche Telekom e Orange ci riprovano con un appello alla Ue che ricalca in larga misura le richieste più volte avanzate dalle telco Ue a Bruxelles: semplificazione normativa per spingere gli investimenti.

La nota congiunta di Deutsche Telekom e Orange

Semplificazione

“Sviluppare un’UE digitale più sovrana è un processo complesso. In primo luogo, i cittadini, le imprese e le amministrazioni europee non possono beneficiare di un’UE competitiva e sovrana senza reti di connettività solide, diffuse, sicure e resilienti. Ciò richiede un contesto finanziario migliore attraverso un quadro normativo favorevole agli investimenti. Pertanto, chiediamo una revisione radicale dell’attuale quadro normativo per le telecomunicazioni. Un coraggioso Digital Networks Act dovrebbe modernizzare, semplificare e armonizzare meglio le norme, in linea con le raccomandazioni della Relazione sulla Competitività di Draghi.

Sovranità comune sul Cloud e ‘European Cloud First’

In secondo luogo, nell’ambito del cloud, è essenziale che l’UE definisca criteri comuni di sovranità attraverso la legislazione, unitamente a un chiaro impegno a promuovere l’uso dei servizi cloud europei negli appalti pubblici. Ciò consentirà la scala necessaria per un ecosistema cloud europeo più competitivo e resiliente. A tal fine, insieme ad altre 10 aziende europee, abbiamo istituito un’Alleanza Europea per l’Industria Tecnologica Sovrana (ESTIA) per promuovere la sovranità digitale dell’UE e sostenere una maggiore attenzione alle soluzioni digitali europee, soprattutto nel settore del cloud.

Ue diventi un vero continente dell’AI

In terzo luogo, l’UE deve diventare un vero continente dell’IA e non un semplice consumatore di strumenti di IA sviluppati al di fuori dei suoi confini (gli unici campioni europei dell’AI di un certo peso sono la francese Mistral e alla tedesca Aleph Alfa ndr). In qualità di operatori di telecomunicazioni, realizziamo reti in grado di supportare il traffico basato sull’intelligenza artificiale e di sfruttarla internamente per sviluppare reti e servizi più efficienti, intelligenti e agili. Contribuiamo inoltre a sviluppare le capacità necessarie per un ecosistema europeo sovrano di intelligenza artificiale. Analogamente al nostro ruolo nel fornire accesso alla connettività, abbiamo un ruolo da svolgere nel consentire l’accesso agli strumenti di intelligenza artificiale per i consumatori, nonché risorse informatiche personalizzate e specializzate per l’industria, il mondo accademico e il settore pubblico europei, al fine di implementare l’intelligenza artificiale.

In qualità di principali operatori di telecomunicazioni europei, ci impegniamo a rafforzare la sovranità digitale dell’Europa e a migliorarne la competitività globale. Stiamo costruendo l’infrastruttura digitale e la tecnologia di cui l’Europa ha bisogno, dalla connettività al cloud, all’intelligenza artificiale e alla sicurezza informatica. Invitiamo i responsabili politici europei a sostenere il settore delle telecomunicazioni con riforme ambiziose ed efficaci”.

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