Key4biz

Democrazia Futura, il settimo fascicolo

Rivista trimestrale
Anno II
Numero Sei – Sette
Aprile – Settembre 2022

Giuseppe Bartolini – Orto botanico e Pisa, 2000, olio su tela, cm100x120

Democrazia futura è…

Democrazia futura, di cui esce oggi il settimo fascicolo, sotto forma di ‘numero doppio’, è un’iniziativa editoriale online ideata e prodotta a partire dal 2020 da un gruppo di comunicatori, giornalisti, analisti, intellettuali curiosi del futuro della comunicazione e dell’informazione e proiettati verso l’innovazione, senza però celare evidenti nostalgie della carta stampata e con l’ambizione, forse l’illusione, di riuscire, con questo strumento, a fare meglio sentire la loro voce sui fronti della democrazia e dei valori, della responsabilità e dei diritti. 

Promossa dall’Associazione Infocivica – Gruppo di Amalfi, ‘Democrazia futura’, che non ha padrini né referenti, finanziari o politici, si propone di divenire un periodico che fonda l’approfondimento dell’analisi con la tempestività del commento, scevra di presentismo, ma neppure greve e polverosa della saccenza dell’esperienza e della pedanteria del nozionismo.

Democrazia futura non ha una linea e non ha un’agenda.

È luogo di confronto e di discussione, ma respinge ogni violenza fisica e verbale, ogni negazione della libertà e della democrazia, ogni rifiuto d’umanità e solidarietà.

È palestra di libertà d’espressione, ma è pure tesa a intercettare e contrastare falsità e bufale che inquinano il dibattito sociale.

Non ha sulla lingua i peli del ‘politically correct’, ma il suo è un linguaggio corretto e rispettoso.

Ha una vocazione europea e crede nel prevalere dell’interesse pubblico su quello particolare. Intendiamo trattare con ampiezza di connessioni il tema delle libertà, delle garanzie, dei diritti sociali, degli equilibri e delle responsabilità pubbliche nel governo globale della Rete.

Democrazia non vuol dire consociativismo, ma autonomia responsabilità capacità di decidere per il bene della collettività garantendole pari condizioni di accesso al sapere, libertà effettiva di pensiero, movimento e azione e giustizia sociale.

Dopo la prima vera crisi globale del corona virus, lo scoppio di una guerra calda a poche ore di volo dall’Italia, gli Stati nazionali, l’Unione Europea, e gli altri organismi internazionali, anziché andare in ordine sparso devono convergere su un minimo comune multiplo di regole del gioco globalmente condivisibili.

Riteniamo utile traghettare la democrazia e ripensare le sue regole, i suoi valori e principi – in primis la libertà – nella società dell’informazione della conoscenza.

Rifuggire le scorciatoie tecnocratiche, combattere i regimi autoritari e le democrature significa progettare la Democrazia futura, dando vita ad una nuova “Comunità di Apoti” inguaribili che – ispirandosi alle esperienze editoriali di Piero Gobetti e Adriano Olivetti – desiderano uscire dal presentismo dominante e immaginare una nuova Polis.

La testata – nel frattempo iscritta al n. 81/2022 del Registro Stampa del Tribunale di Roma in data 25 maggio 2022 – e dall’estate 2021 distribuita con codice ISSN 2785-0811 dalla piattaforma Torrossa dell’editore Casalini – vuole essere un progetto editoriale originale che, intorno ai grandi temi dell’Information society e della responsabilità dei media, rappresenti una sorta di moltiplicatore di punti di vista non necessariamente ortodossi e politicamente corretti.

Sin dall’avvio è iniziata un’intensa collaborazione con il sito e con il quotidiano online Key4biz diretto da Raffaele Barberio sui quali abbiamo pubblicato in anteprima tutti gli articoli originali sinora scritti per i fascicoli della nostra rivista disponibili in pdf e scaricabili per ora gratuitamente dalla piattaforma Torrossa. A partire dall’autunno 2022 la collaborazione si è estesa anche a ilmondonuovo.info di Giampaolo Sodano che riprenderà alcuni articoli long form e dossier prodotti dalla nostra rivista e, nelle ultime settimane anche con Tvmediaweb.it Periodico di informazioni, analisi e commenti sui media del terzo millennio a cura di Marco Mele e Patrizio Rossano.

L’organizzazione della Testata

Giacomo Mazzone – succedendo al fondatore Giampiero Gramaglia – ha assunto- su richiesta dei tre condirettori Licia Conte, Massimo De Angelis e Stefano Rolando, del Direttore Editoriale Bruno Somalvico già segretario generale di Infocivica e del segretario subentrante Pieraugusto Pozzi – il ruolo di Direttore Responsabile della testata a partire dal 2022. Nel 2023 si prevede di riunie per la prima volta un Consiglio dei Garanti in via di formazione

La Testata per volere del Direttore Editoriale, cambia sottotitolo diventando “Media, geopolitica e comunicazione pubblica nella società delle piattaforme e della grande trasformazione digitale”.

Ci ripromettiamo di concentrarci nell’analisi multidisciplinare di questi tre ambiti che caratterizzano la storia contemporanea e il nostro presente in un quadro in cui gli effetti dell’innovazione tecnologica impattano sempre di più sulla globalizzazione dei mercati e delle strategie di tutte le grandi imprese, richiedendo dunque un maggiore intervento pubblico da parte del mondo politico e delle istituzioni per assicurare una globalizzazione delle regole del gioco che dovrebbero sovrintendere alla governance del nostro pianeta a cominciare da quelle per stabilire un quadro di regole comuni mondiali per regolamentare un fenomeno del tutto centrale nella vita dei cittadini del Ventunesimo secolo come Internet. Come abbiamo avuto già modo di scrivere su queste colonne, Democrazia futura non mancherà di seguire con grande attenzione l’iniziativa in questa direzione presa dal Segretario delle Nazioni Unite António Manuel de Oliveira Guterres oltre che le diverse iniziative dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa per garantire un internet libero e sicuro per i cittadini.

Ma nello stesso tempo la Rassegna di varia umanità e le Rubriche saranno uno dei tratti caratteristici del nostro Periodico, ovvero la cifra di un ecclettismo consapevole che strizza l’occhio a grandi riviste del secolo scorso, ahinoi scomparse, in un fio rosso che riteniamo non debba scomparire con la grande trasformazione digitale ma al contrario contaminare le nuove culture espressioni del mondo digitale

Democrazia futura

Media, geopolitica e comunicazione pubblica nella società delle piattaforme e della grande trasformazione digitale

Rivista trimestrale dell’Associazione Infocivica – Gruppo di Amalfi
Anno II, Numero Sei-Sette: aprile – settembre 2022
Direttore responsabile: Giacomo Mazzone
Direttore editoriale: Bruno Somalvico
Condirettori: Licia Conte, Massimo De Angelis, Stefano Rolando e Celestino Spada.
Editorialisti: Roberto Amen, Guido Barlozzetti, Roberto Cresti, Pier Virgilio Dastoli, Arturo di Corinto, Giampiero Gramaglia, Michele Mezza, Carlo Rognoni, Claudio Sestieri, Marco Severini e Giampaolo Sodano
Capo-redattore centrale: Giulio Ferlazzo Ciano
Realizzazione edizione e distribuzione: Pieraugusto Pozzi
Direzione artistica: Roberto Cresti e Silvana Palumbieri
Redazione: Mario Baccianini, Raffaele Barberio, Piero De Chiara, Pier Luigi Gregori, Matteo Maggiore, Massimiliano Malvicini, Marco Mele, Andrea Melodia, Italo Moscati, Renato Parascandolo, Angelo Piazzolla, Dom Serafini, Fausta Speranza, Alberto Toscano, Gianluca Veronesi e Giorgio Zanchini
Consiglio dei Garanti: Alberto Abruzzese, André Lange, Pio Marconi, Maria Grazia Meriggi, Elisabetta Olivi, Giorgio Pacifici, Gianfranco Pasquino, Giuseppe Richeri, Antonio Sassano, Marco Severini, Stefano Silvestri e Michele Sorice.

Scrivere a: democraziafutura@infocivica.it
Impaginazione conclusa il 18 novembre 2022
La testata è stata iscritta al n. 81/2022 del Registro Stampa del Tribunale di Roma in data 25 maggio 2022.

Attribuzione-non commerciale 4.0 Internazionale

I testi scritti e le immagini conservano i diritti morali. Chi vuole trasferire citazioni aiuta la nostra iniziativa.

La riproduzione o citazione di articoli, immagini di Democrazia futura è gradita, citando correttamente la fonte e l’autore, nonché rispettando lo spirito e il senso del contenuto originale

Avvertenza. Come consultare i numeri arretrati

Democrazia futura Media, geopolitica, e comunicazione pubblica nella società delle piattaforme e della grande trasformazione digitale
https://www.torrossa.com/it/publishers/infocivica.html
ISSN 2785-0811
Editore Infocivica

Numero 0, 2020 (ottobre-dicembre 2020)
http://digital.casalini.it/4944254
Pag. 1-166  

Numero 1, 2021 (gennaio-marzo 2021)  
http://digital.casalini.it/4944255
Pag. 1-250

Numero 2, 2021 (aprile-giugno 2021)
http://digital.casalini.it/4944258
Pag. 251-516

Numero 3, 2021 (luglio-settembre 2021)
http://digital.casalini.it/5060378
Pag. 517-780

Numero 4, 2021 (ottobre-dicembre 2021)
http://digital.casalini.it/5152956
Pag. 781-1053

Numero 5A, 2022 (gennaio-marzo 2022)
http://digital.casalini.it/5274858
Pag. 1-252

Numero 5B, 2022 (gennaio-marzo 2022)
http://digital.casalini.it/5274861
Pag. 253-441

Sinora hanno collaborato a Democrazia futura oltre un’ottantina di amici dell’Associazione e della rivista, fra artisti, fotografi, docenti universitari, saggisti, giornalisti, manager ed esperti di massmediologia e di politica internazionale: Alberto Abruzzese, Roberto Amen, Paolo Anastasio, Luca Archibugi, Antonio Arcidiacono, Antonio Armellini, Gabriele Balbi, Raffaele Barberio, Guido Barlozzetti, Giuseppe Bartolini, Piero Bassetti, Marco Bassini, Gianni Bellisario (†), Gianni Bonvicini, Michel Boyon, Francesca Bria, Paolo Calzini, Giovanni Cerami (†), Eun Chang Choi, Cecilia Clementel-Jones, Fabio Colasanti, Fausto Colombo, Licia Conte, Serge Cosseron, Luigi Covatta (†), Roberto Cresti, Pier Virgilio Dastoli, Massimo De Angelis, Paolo Luigi De Cesare, Piero De Chiara, Giovanni De Gregorio, Giuseppe De Rita, Antonio Di Bella, Arturo di Corinto, Rosario Donato, Flavio Fabbri, Giulio Ferlazzo Ciano, Daniele Fichera, Luciano Flussi, Stéphane France, Mihaela Gavrila, Alessandro Genovesi, Cinzia Giordano, Giampiero Gramaglia, Pierluigi Gregori, Raffaella Inglese, Erik Lambert, André Lange, Alberto Leggeri, Bernardino Luino, Angelo Luvison, Vittorio Macioce, Matteo Maggiore, Massimiliano Malvicini, Giacomo Mazzone, Marco Mele, Andrea Melodia, Maria Grazia Meriggi, Michele Mezza, Gerardo Mombelli (†), Paolo Morawski, Italo Moscati, Giampiero Moscato, Nicola Nannini, Fabrizio Ottaviani, Silvana Palumbieri, Renato Parascandolo, Gianfranco Pasquino, Bruno Pellegrino, Pirkko Peltonen, Angelo Piazzolla, Giorgio Pacifici, Francesco Posteraro, Pieraugusto Pozzi, Augusto Preta, Giuseppe Richeri, Stefano Rolando, Carlo Rognoni, Mario Sai, Shlomo Sand, Vincenzo Sarcinelli, Lucio Saya, Antonio Sassano, Dom Serafini, Claudio Sestieri, Marco Severini, Francesco Siliato, Stefano Silvestri, Bruno Somalvico, Michele Sorice, Celestino Spada, Fausta Speranza, Agne SuMonte, Fiorenza Taricone, Giorgio Tonelli, Alberto Toscano, Franco Venturini (†), Gianluca Veronesi, Raffaele Vincenti, Vincenzo Vita e Giorgio Zanchini.

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