DCM. Dal giornalismo al digitale content management

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Teoria e tecniche delle nuove professionalità dell’informazione

dcmDi Alberto Puliafito

Centro di Documentazione Giornalistica edizioni

Pubblicato: novembre 2016

Pagine: 240

ISBN: 9788866580508

Prezzo: € 18,00

Il giornalismo non è morto e non morirà, almeno finché ci saranno notizie e storie da raccontare, e finché ci sarà un pubblico. Ma è innegabile che siamo tutti alla ricerca di nuovi modelli per aggirare la crisi. In questo senso il digitale offre enormi opportunità che vanno analizzate, studiate, capite e messe in pratica. E bisogna farlo seguendo due stelle polari: l’attenzione per il lettore e quella per i contenuti.

In quest’ottica, seo, social, membership, paywall, newsletter, instant messaging, metriche, non sono più semplicemente parole di moda, ma diventano strumenti organici che vanno a comporre nuove e fondamentali competenze che non possono mancare al giornalista di oggi e di domani: il digital content management.

Questo testo è una guida contemporanea, teorica e pratica, pensata per il giornalista o per gruppi di giornalisti che vogliano acquisire nuove competenze, sia per metterle al servizio di grandi testate e gruppi editoriali, sia per intraprendere proprie strade alternativa indipendenti, con uno sguardo all’autoimprenditorialità.

Alberto Puliafito, giornalista e regista, ha fondato insieme a Fulvio Nebbia la casa di produzione indipendente iK Produzioni. Si occupa, principalmente, di inchieste sociali: dagli ex manicomi (regista di “Dall’altra parte del cancello”, con Simone Cristicchi) ai fenomeni migratori (reportage per “Un mondo a colori” e “Crash”, RaiDue) fino alla cooperazione internazionale (“Harmattan”, girato in Mali; “Waiting for Gaza”, sulla questione palestinese). Sulle vicende dell’Aquila ha girato i due documentari: “Yes we camp” e  “Comando e controllo”. Il suo primo libro è “Protezione civile SpA”. Da giugno del 2012 è direttore responsabile di Blogo.it