Streaming flop

#DaznDown, ancora proteste al quarto turno. Problema strutturale?

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Nuove proteste online anche in questo quarto turno di campionato, soprattutto per il big match Juve-Milan. Consumatori chiedono il rimborso.

Quarto turno di campionato, ma lo streaming di Dazn continua a dare problemi ai tifosi che protestano sui social. Su Twitter, l’hastag #DaznDown e #DaznOut continuano ad ospitare i commenti di lamentela dei clienti alle prese con immagini freezate e ritardi di trasmissione, per non parlare della rotellina, del buffering e delle numerose interruzioni subite da molti.

Questo turno di campionato ha visto problemi di trasmissione per il big match Juventus-Milan con il commento piccato del giornalista sportivo Rai Sport Enrico Varriale. 

Federconsumatori chiede il rimborso

Nel frattempo, è stata Federconsumatori a chiedere rimborsi per i clienti. Durante il big match tra Juventus e Milan diversi clienti si sono lamentati per problemi di connessione. L’associazione: «L’azienda nega, ma il problema è strutturale»

DAZN ha respinto qualsiasi possibilità di compromesso, arrivando anzi a negare gli evidenti disservizi e difendendo a spada tratta la qualità e l’efficienza del servizio erogato – si legge nel comunicato -. Quanto occorso durante la quarta giornata di campionato, però, smentisce clamorosamente quanto sostenuto dall’azienda purtroppo per l’ennesima volta si sono verificati ritardi di trasmissione e interruzioni di segnale. Partite andate in onda a scatti o addirittura visibili solo in parte, problemi di audio e continui blocchi del video sono solo alcune tra le numerose problematiche riscontrate dagli utenti”.

Problemi al big match Juve-Milan

Questa settimana, #Daznout è diventato anche un hashtag di tendenza su Twitter durante il big match di giornata tra Juventus e Milan.

La richiesta da parte di Federcosumatori, “alla luce di quanto accaduto” è il riconoscimento di un “adeguato e ormai improrogabile rimborso ai clienti. Parallelamente torniamo ad invocare l’intervento delle Authority a garanzia del diritto degli utenti ad usufruire di un servizio di qualità”, si legge ancora. L’associazione sottolinea, infine, come sia “evidente che gli strumenti tecnici impiegati da Dazn non siano adeguati a sostenere una così elevata mole di traffico e che, come abbiamo ripetuto più volte, la piattaforma stia sperimentando uno step decisivo nel percorso di innovazione tecnologica del Paese senza alcun riguardo per i diritti degli utenti”.

Nel frattempo, in settimana si dovrebbe votare la risoluzione in Commissione Poste e Telecomunicazioni alla Camera indirizzata al Governo per segnalare i disservizi dello streaming nel calcio e le possibili soluzioni.

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