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Data Protection Day 2019, più di 95mila ricorsi dall’entrata in vigore del GDPR

Si celebra oggi in Europa la Giornata europea della Protezione dei dati personali (Data Protection Day), un momento importante per fare il punto sui primi effetti concreti del Gdpr (General data protection regulation) la nuova normativa Ue sulla protezione dati che comincia a dare i suoi primi frutti. Nell’occasione, la Commissione Europea ha diramato una nota, in cui il vice presidente della Commissione Frans Timmermans, il vice presidente Andrus Ansip e le commissarie Vera Jourova e Mariya Gabriel ribadiscono la bontà del nuovo regolamento, come strumento di contrasto ai data breach massivi di cui il caso “Facebook/Cambridge Analyticia” è soltanto la punta dell’iceberg.

“In gioco non c’è soltanto la difesa della nostra privacy, ma anche quella delle nostre democrazie nonché la sostenibilità delle nostre economie basate sui dati – ha detto Timmermans – uno degli obiettivi principali del nuovo regolamento è dare alle persone il potere e il controllo su una delle risorse più importanti dell’economia moderna, vale a dire i nostri dati”.

Ma perché ciò sia possibile, è necessario che le persone diventino più consapevoli dei loro diritti e delle conseguenze delle loro azioni.

In generale, i primi effetti del Gdpr a otto mesi dalla sua piena entrata in vigore sono positivi: un primo bilancio mostra ben 95mila denunce di violazione da parte di cittadini Ue alle diverse autorità nazionali dal 25 maggio 2018, giorno in cui il regolamento Ue è entrato in azione.

Visto che i dati sono il petrolio dei nostri tempi, la società di sicurezza Sophos ha stilato una classifica degli errori più comuni che vengono commessi e che mettono a rischio la vita digitale degli utenti. Come ad esempio, riutilizzare le password, lasciare la webcam sempre accesa, non aggiornare i software, consentire alle app di dare accesso completo al proprio dispositivo.

In occasione del Data Protection Day, il Comitato del Consiglio Europeo che si occupa di protezione dati, la Convenzione 108, ha pubblicato le Linee guida sulla protezione dati e l’Intelligenza artificiale, che hanno l’obiettivo di indicare a decisori politici, sviluppatori, vendor e utenti i limiti entro i quali muoversi per non violare la normativa.

Il trattamento dei dati è centrale per lo sviluppo dell’AI, e la minimizzazione dei rischi di violazione del Gdpr dovrà essre al centro del mercato. In materia è prevista una conferenza internazionale il 26 e 27 febbraio a Helsinki.

Nel nostro paese, la celebrazione della Giornata Europea della protezione dei dati personali 2019 si terrà a Roma con un convegno ad hoc organizzato dal Grante Privacy, I confini del digitale. Nuovi scenari per la protezione dei dati nell’Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari, a partire dalle 10,00.

L’appuntamento intende affrontare una serie di temi particolarmente rilevanti nella società attuale e futura: l’impatto delle tecnologie digitali sulle libertà degli individui e sugli stessi modelli di democrazia; il confronto tra Europa e Cina sul concetto di sovranità digitale; le nuove forme di controllo sociale realizzate attraverso le applicazioni dell’intelligenza artificiale e dell’Internet delle cose; le frontiere cibernetiche verso cui si stanno spostando i conflitti tra Stati; il ruolo che in questi nuovi scenari può giocare la protezione dei dati personali.

Il Convegno sarà aperto dal Presidente dell’Autorità Garante, Antonello Soro. Articolato in tre sessioni – moderate dalle Componenti dell’Autorità Garante, Augusta Iannini, Licia Califano, Giovanna Bianchi Clerici – il convegno vedrà la partecipazione di Erica Palmerini, docente della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Francesco Radicioni, giornalista di Radio Radicale; Stefano Mele, avvocato specializzato in diritto delle tecnologie, privacy e cybersecurity; Roberto Baldoni, vice Direttore Generale del Dis; Giuliano Amato, giudice costituzionale; Maurizio Molinari, Direttore de “La Stampa”.

I lavori verranno chiusi dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Giancarlo Giorgetti.

Il Convegno verrà trasmesso in diretta streaming sulla web tv della Camera dei Deputati.

La Giornata Europea della protezione dei dati personali

La “Giornata europea della protezione dei dati personali”, promossa dal Consiglio d’Europa con il sostegno della Commissione europea e di tutte le Autorità europee per la privacy viene celebrata a partire dal 2007 e ha come obiettivo quello di sensibilizzare i cittadini sui diritti legati alla tutela della vita privata e delle libertà fondamentali.

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