L'innovazione

Data center Lepida, aumentata del 20% la capacità di calcolo

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Con i nuovi processori si passa da 16 a 20 core, aumentando la capacità di calcolo del 20% in termini di performance

Concepiti fin dalla nascita in maniera “modulare” per accogliere soluzioni il più possibile “aperte” ed interoperabili in una cornice tecnologia flessibile ed economicamente sostenibile, i DataCenter Lepida sono progettati e gestiti in modo da tenere sempre il passo con le più recenti evoluzioni tecnologiche.

La più recente evoluzione riguarda l’adozione di nuovi processori Intel V.4, immessi sul mercato da Intel all’inizio del 2016 e già presenti sui nuovi server dell’infrastruttura dei DataCenter Lepida. Con i nuovi processori si passa da 16 a 20 core, aumentando la capacità di calcolo del 20% in termini di performance.

Stesso discorso per l’offerta storage, che si arricchisce dal punto di vista qualitativo. È ora disponibile un servizio “All Flash”, ossia in tecnologia 100% SSD (Solid State Disk), che introduce nell’offerta dei DataCenter Lepida un nuovo livello di servizio top di gamma (EXtreme-Performance).

Una soluzione che apre la strada alla possibilità di implementare molteplici scenari I/O intensive ad elevata qualità, quali, ad esempio: VDI (Virtual Desktop infrastructure), per cui gli apparati All Flash garantiscono le prestazioni necessarie ad evitare i ben noti problemi di boot storm, che decretano sovente l’impopolarità tra gli utenti di questi ambienti e data base ad elevato carico di transazioni/query (OLTP), oppure data warehouse, che richiedono basse latenze costanti e una larghezza di banda elevata.

Una riconfigurazione dello storage, questa di Lepida, che avrà ricadute positive anche in termini di pricing per gli enti, come si potrà riscontrare sul listino in discussione a breve al Comitato permanente di indirizzo e coordinamento con gli enti locali.