Il finanziamento

Dalla Bei 50 milioni di euro per Bologna smart city

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Nuovi fondi europei per la rigenerazione urbana e l’innovazione sociale a Bologna. Più spazio alla mobilità sostenibile e infine i nuovi servizi digitali dello Smart City Living Lab.

La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha approvato il finanziamento di 50 milioni di euro per il progetto “Ambiente urbano” della Città di Bologna e per il Piano pluriennale dei lavori pubblici e degli investimenti 2016-2018.

I fondi saranno destinati alla realizzazione di piste ciclabili e aree pedonali, alla promozione di soluzioni di smart mobility (e per la sicurezza sulle strade), alla costruzione di infrastrutture pubbliche e all’apertura di spazi sociali per l’inclusione e i percorsi formativi dei cittadini.

Un progetto ampio, orientato al miglioramento della qualità della vita, alla rigenerazione urbana e allo sviluppo di progetti smart city & smart community.

A tal proposito, negli ultimi anni, il Comune ha lanciato diversi progetti di sviluppo urbano sostenibile. In termini di mobilità alternativa, proprio in questi giorni, l’amministrazione ha avviato i lavori per la sistemazione di 108 nuove ‘rastrelliere’ per parcheggiare le biciclette. Al termine di maggio saranno offerti al pubblico nuovi 1000 posti bici.

Le nuove rastrelliere previste aumenteranno in modo rilevante l’offerta di sosta del centro storico, portandola dai circa 3.500 posti bici nel 2011 a più di 6 mila al termine dei lavori di installazione.

Complessivamente in città, al termine di questo piano, negli ultimi cinque anni sono stati aggiunti circa 3.200 posti bici, portando la dotazione totale a circa 11 mila posti, con un incremento del +30% nel mandato rispetto alla situazione di partenza.

A fine aprile, inoltre, sono stati attivati cinque totem multimediali interattivi installati in punti nevralgici della città e frutto del lavoro dello Smart City Living Lab: un laboratorio diffuso sul territorio per la sperimentazione di un nuovo modello di smart city promosso dal Comune di Bologna e dal CNR.

I totem forniscono: una mappa interattiva dei punti d’interesse artistico (chiese, monumenti, musei, edifici storici, piazze, ecc.) e di servizio (ad es. consolati, ristoranti, mezzi di trasporto, alberghi), un calendario degli eventi cittadini, consultabile sia in base a temi specifici sia in base alla distanza dalla propria posizione una applicazione per generare caroline elettroniche sfruttando la webcam a bordo del totem ed inviarla via mail una sezione di informazioni utili (meteo, numeri di emergenza locali, degli uffici comunali e di enti turistici e ricerca degli uffici comunali per il totem posizionato presso la sede del Comune).