Investimenti

Dal Mise ok a 30 accordi per l’innovazione in 13 regioni, 90 milioni per la “fabbrica intelligente”

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L’ammontare degli investimenti in innovazione è di 221 milioni di euro per le aree "Agrifood", "Fabbrica Intelligente" e "Scienze della Vita", con attività che partiranno in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana e Veneto.

Il ministero dello Sviluppo economico ha dato il via a 30 “Accordi per l’innovazione. La firma è stata apposta dal ministro Stefano Patuanelli. Gli accordi sono finalizzati a sostenere programmi di ricerca e sviluppo nell’ambito delle aree “Agrifood“, “Fabbrica Intelligente” e “Scienze della Vita“.

Credo fermamente che gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione siano il passo necessario per garantire al Paese, alle eccellenze italiane e alle imprese quella competitività e quel successo che meritano, a livello globale. La spinta fondamentale per uno sviluppo economico che sia all’altezza delle nuove sfide”, ha spiegato Patuanelli in un messaggio su Facebook.

Le risorse

L’ammontare complessivo degli investimenti in innovazione è di 221 milioni di euro sul territorio nazionale, con attività che partiranno in diverse regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana e Veneto.

Per l’area “Fabbrica intelligente” sono stati approvati 12 accordi per altrettante imprese partecipanti, per un totale di 90 milioni di euro di investimenti. Qui rientrano numerosi processi produttivi ad alta efficienza energetica e sostenibilità industriale.

Fabbrica intelligente

Tra questi ci sono le mini-factories, il monitoraggio dell’impronta energetica dei prodotti, la modellazione integrata di prodotto-processo-sistema per l’ottimizzazione dell’eco-efficienza (energia e risorse), la sustainable supply chain, soluzioni ICT per la valorizzazione e condivisione della conoscenza all’interno delle fabbriche.

Nuovi materiali e robotica industriale, anche, assieme a nuove tecnologie per la sicurezza sul posto di lavoro, con le tecnologie e le applicazioni di Realtà Virtuale/Aumentata per la gestione del prodotto-processo sistema.

Nelle prossime settimane, hanno assicurato dal ministero, grazie all’introduzione di una nuova procedura semplificata, verrà completato l’iter per la stipula degli ulteriori Accordi per l’innovazione.

L’intero pacchetto di misure a favore delle aziende, approvato dal Governo Conte per la fase due e contenuto nel decreto rilancio, può contare su una dotazione complessiva di circa 26 miliardi di euro.